C’è una nuova favola per tutti, grandi e piccoli, che parla di diversità e di accettazione e che soprattutto educa a non sprecare il cibo. A dare valore a quello un pochino “brutto” da vedere, ma “buono“, anzi ottimo, da mangiare, come frutta e ortaggi difettati o fuori calibro che spesso vengono scartati, perché non sono esteticamente idonei a essere commercializzati con il triste prevalere, anche qui, dell’apparire sull’essere.
Un’opera, dunque, che con il corredo di tavole a colori (realizzate dall’illustratore Leo Semeraro), vuole insegnare ai bambini a non selezionare frutta e verdura in base alla bellezza esteriore, con l’ambizione di contribuire a farne futuri cittadini consapevoli e rispettosi di un Pianeta sempre più fragile e delicato.
Si chiama “Il sogno di Luz” ed è opera di Lucrezia Argentiero , giornalista e filmaker pugliese di origine e bolognese di adozione, per altro spesso frequentatrice anche della terra lucana per la sua stretta pluriennale collaborazione professionale con la nostra giornalista e scrittrice ISA Grassano.
La protagonista, la piccola LUZ, vive a Biancolatte, un piccolo paese dove tutto è candido, ovattato e omologato, con assoluta assenza di emozioni. Ma a lei, che è una piccola “ribelle”, non va bene e vorrebbe cambiare il mondo, renderlo più colorato e meno perfetto. E un giorno che, insieme ai suoi amici animali, arriva su una strana collina, popolata dagli “scherzi della natura” (fra cui Mastro Pomodoro, Carotino, Mimina la fragolina, Uvetta e Luigina la Melanzana), bizzarri personaggi ortofrutticoli che hanno tutti dei difetti estetici e per questo sono stati scartati e accatastati, prova a dare loro un’opportunità di riscatto, facendoli conoscere in tutta la loro bontà.
L’opera non spunta fuori per caso ma nasce da un impegno sul campo dell’autrice essendo la stessa fondatrice di Whynok, il primo movimento italiano impegnato a combattere per l’appunto lo spreco alimentare (https://www.whynok.com/), nonché socia dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta.
Non a caso la pubblicazione è un self publishing, un progetto autofinanziato e che non ha fini di lucro in quanto il ricavato servirà a finanziare i progetti per le scuole portate avanti con il movimento contro lo spreco Whynok che negli ultimi anni si è concentrata in particolare sul mondo dell’infanzia
“Noi adulti -dice Lucrezia- siamo ormai abituati a vedere le cose in modo standardizzato. È quindi sui giovani che dobbiamo scommettere, radicando in loro fin da piccoli il concetto di diversità intesa come unicità.”
Dove si può, allora, acquistare questo libro? Esso è in vendita (€ 12,90), su Amazon a questo link (https://www.amazon.it/sogno-Luz-storia-perfetta-cambiare/dp/B0B5K9W78Q/ref=nav_ya_signin?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=175DE8IR3OZ88&keywords=il+sogno+di+luz&qid=1662968109&sprefix=il+sogno+di+luz%2Caps%2C235&sr=8-1&). Ordinate, gente, ordinate….e regalatelo ai vostri bimbi, magari per leggerlo insieme. Che è meglio!
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