Ad Oliveto Lucano, siamo alla vigilia della Festa Patronale che si svolgerà l’11-12 e 13 agosto. Una tre giorni ricca di eventi sacri e profani i festeggiamenti in onore di San Cipriano e San Rocco Patrono-co Patrono del piccolo comune della collina materana.
Per il sindaco Nicola Terranova: “ si tratta di una festa molto attesa e molto sentita in cui i residenti e i tanti emigrati che giungono per onorare il Santo Patrono si prodigano per mantenere vivo il secolare rito del Maggio e partecipare alle varie manifestazioni religiose, momenti imprescindibili per ogni Olivetese. Oliveto Lucano rientra nel circuito dei nove comuni lucani dei “RITI ARBOREI” che ogni anno, in diversi periodi legati soprattutto ai festeggiamenti dei vari Santi Protettori rinnovano e tramandano il proprio rito secondo le tradizioni, gli usi e costumi delle varie comunità richiamando da tutta Italia, ma anche dall’ estero tanti turisti incuriositi proprio dai tradizionali e a volte arcaici momenti del rito.
Anche per quest’ anno ringrazio il grande lavoro profuso dal comitato Feste e dal Vicario della Diocesi di Tricarico Don Nicola Urgo, Don Reginald, e Don Stanislao e di quanti in maniera volontaria si sono adoperati e si adoperano per la riuscita della festa”.
Questo il programma della tre giorni:
10 agosto “il maggio olivetese” partenza 6.30 taglio della cima in località piano Nocelle, ore 7.00 santa messa nei pressi della cima prescelta, 9.00 esbosco della cima incammino verso piano Torcigliano, ore 13.00 pausa pranzo, ore 15.30 partenza del Maggio e della cima verso il paese, 19.30 ingresso in paese, 20.30 piazza Umberto I° ballo della cima a suon di musica popolare lucana e degustazione prodotti tipici.
11 agosto in onore di San Rocco dalle ore 7.00 alle ore 18.00 allestimento del Maggio, 18.30 Santa Messa e processione, ore 22.30 intrattenimento musicale.
12 Agosto San Cipriano ore 11.00 Santa messa in onore di san Cipriano,
ore 13.00 località “dietro la niviera” innalzamento del e calata del Maggio, ore 21.00 piazza Umberto I concerto di Fiordaliso, 24.00 fuochi pirotecnici.

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