lunedì, 23 Giugno , 2025
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Matera: presentazione “I misteri delle cento caverne”, nuovo giallo di Costantino Dilillo

Sarà presentato venerdì 6 maggio, alle ore 18:00 presso la sala conferenze dell’Hotel San Domenico al piano, via Roma, 15 – Matera,  il nuovo giallo di Costantino Dilillo, “I misteri delle cento caverne”, pubblicato dalle Edizioni Giannatelli.

Coordinerà la serata Beatrice Volpe, giornalista,  e dopo i saluti di Leonardo Montemurro, presidente CNA Basilicata, presidente Matàr Archeoclub d’Italia, interverranno Gioia Bertelli, archeologa, Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ e l’autore.

Dunque, Pasquale Scanzano, investigatore nato dalla penna di Costantino Dilillo, torna finalmente in libreria e chi ha amato le sue indagini non può perdere la sua prima avventura ambientata nella Matera degli anni ’60.

La storia, -si legge in una nota-  liberamente ispirata a fatti realmente accaduti fra il 1961 e il 1962, narra l’avventura di quattro ragazzi che scoprono le chiese rupestri della Murgia materana e i dipinti murali che le adornano. La sete di scoprire, di sapere, di conoscere li conduce a una appassionante ricerca in un territorio ricco di storia e di umanità. Ben presto la vicenda si complica, il mistero iniziale si tinge di giallo e i ragazzi dovranno affrontare grossi pericoli per salvare tesori preziosi. Nelle ricerche e nelle successive rocambolesche avventure, i ragazzi sono affiancati da un giovanissimo Pasquale Scanzano, inconsueto ricercatore detective, già noto ai lettori per altri enigmi da sbrogliare in una Matera apparentemente sonnacchiosa, ma piena di vita e di mistero.”

Dalla bandella:
Dopo qualche interminabile minuto il chiarore si fece più intenso, ora vedeva distintamente le orbite del teschio che lo fissava da sinistra; quel che era grigio pian piano sbiancava, la polvere di tufo che era costretto a inalare era ora visibile e infine, con un ultimo colpo di mazza, riuscì ad aprire un piccolo varco nella parete. Col bastone a grimaldello, in uno sforzo immane, riuscì a spingere fuori dalla parete un tufo intero e poi un altro e infine lui stesso rovinò giù dalla parete assieme a una piccola valanga di ossa che uscirono dalla loro secolare prigione, ricoprendo il suo corpo sul pavimento”.

Costantino Dilillo, scrittore e poeta, ha pubblicato negli anni raccolte di racconti come Oppure, Presto, Città calva, 180 i garanti, Nuove leggende lucane; libri di poesia con i titoli di Tele di ragno, Greggi di ginestre, Anime fossili. È autore anche di testi teatrali rappresentati a Matera, Milano, Parma. Alcuni suoi racconti sono comparsi in varie antologie fra le quali Camere circondariali, mentre altri sono stati tradotti e pubblicati in Grecia in un’antologia noir, assieme a Patricia Highsmith e altri scrittori greci e tedeschi. Il suo saggio Malafemmena, il femminicidio nella canzone italiana è stato accolto con enorme interesse da lettori di tutt’Italia.
È autore del primo giallo ambientato a Matera, Un greto di ciottoli, (2009) nel quale fa la sua prima apparizione l’insolito investigatore Pasquale Scanzano.

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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