Se ve la siete persa vi consigliamo di vederla su RaiPlay https://www.raiplay.it/programmi/musicamia , ma un bis non guasta dopo aver visto la puntata di domenica 13 aprile alle 14.00 su rai due dedicata alla Basilicata. E il titolo ” Tra Briganti, poeti e cupa” è stata una cascata di suoni e di parole con una bella panoramica su gruppi e musicisti locali che fanno ricerca e interpretano quella battagliera ( i briganti) ma pronta ad aprire l’anima ad altre cultura, nel solco tracciato dagli antropologi Ernesto De Martino e Diego Carpitella (quest’ultimo anche etnomusicologo) e sviluppo in epoche e interpretazioni diverse da Antonio Infantino e da Mango. E ” Musica Mia”, il nuovo programma dedicato alla musica popolare condotto da Lorella Boccia e Marco Conidi, frontman della band L’Orchestraccia. ha offerto a quanti sono alle prese con la ” Basilicata” tutta da scoprire, quanta originalità e memoria ci sia nella musica lucana. Lo hanno fatto nello scenario impareggiabile dei rioni Sassi e del Parco della Murgia, coinvolgendo vari gruppi: dai Renanera , con ” Briganti se more” di Eugenio Bennato e Carlo D’Angiò ai Krikkareggae (Lukania) ai Ragnatela folk band ( Iatta nera) , da Agostino Cortese con la travolgente musica dell’Agotrance a Rino Locantore, Espedito Pozzuoli e tanti altri che hanno spaziato nella tradizione degli strumenti musicali ( cupa cupa, zampogna, tamburello, arpa, organetto. Una cavalcata di note, intervallata, da interviste, ricordi di personaggi di ieri e di oggi che sono intervenuti nel programma.
Eccone alcuni come Antonio Deodati, Ambrogio Sparagna, Erasmo Treglia, Raffaello Simeoni, Alessia Salvucci, Unaderosa, Walter De Stradis, Claudio Mola, Agostino Cortese, Arcangelo Cortese, Edoardo Silos Labini, Betthany Murray, Daniela Ippolito, Alberico Larato, Rino Locantore, Espedito Pozzuoli, Manuel Tataranno, Simone Cammisa. Una sintesi. La Basilicata merita altre puntate e un invito all’ascolto e ai concerti di generi musicali e interpreti diversi. Che aspettate?
