Lo facciamo al fotofinish…Ma va bene comunque. Anche perché Masseria Castelli, ad Altamura (Bari) lungo la strada per Ruvo di Puglia e a pochi chilometri tra le province di Matera, Bari e Taranto e per la verve irruenta dei Folkabbestia, che abbiamo apprezzato nella Città dei Sassi già prima dell’anno da capitale europea della Cultura. Dentro la loro testa…e musica ci sono una miscellanea di punk, rock, folk, ska ( ricordate i Madness con One Step Beyond?) spaziando tra Puglia, Balcani e Irlanda. Natualmente fanno ballare e l’aia della masseria è pronta una festa spensierata. Anche questa, tra le tante date dell’itinerante ‘’Suoni della Murgia’’, è un’altra opportunità – per quanti potranno- da non perdere. Fricckettoniiiiii…
COMUNICATO STAMPA
A Suoni della Murgia arriva l’energia dei Folkabbestia. Ritmo, ironia e fantasia domani (1 agosto) a Masseria Castelli di Altamura. Una festa attraverso folk e rock, canzone d’autore e popolare, ska e punk, Puglia, Balcani e Irlanda.
Una vera festa itinerante, un viaggio su una sedia a dondolo tra territori balcanici, paesaggi irlandesi e calore pugliese. Da più di vent’anni in giro per lo stivale sono entrati nel “Guinness dei primati” come detentori del record per l’esibizione musicale più lunga del mondo, suonando la stessa canzone per 30 ore di seguito. Sono i Folkabbestia i prossimi ospiti (domani 1° agosto, masseria agriturismo “Castelli” di Altamura, sulla strada provinciale 151 per Ruvo di Puglia), del ricco cartellone di “Suoni della Murgia“, la rassegna musicale internazionale itinerante giunta alla 22 esima edizione, in programma fino al 27 agosto e che si sta svolgendo in sei città del territorio murgiano (Altamura, Andria, Corato, Minervino Murge, Santeramo in Colle, Terlizzi) nelle province di Bari e Bat, tra masserie storiche, dimore, cortili, aree naturali, chiese, grotte e perfino un ex stabilimento vinicolo. Si tratta del 16° appuntamento della manifestazione ma sono molti di più i gruppi, per non contare i singoli artisti, che si sono esibiti finora. Dopo quella di domani le ultime tre serate sono in programma il 23, il 26 e il 27 agosto. Il cartellone di “Suoni della Murgia”, con la direzione artistica di Luigi Bolognese, ha ospitato generi, ritmi, sonorità variegati provenienti da diverse parti del mondo: Iran, Kurdistan, Brasile, Armenia, Argentina, Stati Uniti, oltre che, per quanto riguarda l’Europa, Germania, Spagna, Svizzera, Irlanda, Norvegia, Paesi Baschi, Inghilterra e da varie regioni italiane). Proposte musicali (e non solo) dirette a pubblici anche differenti tra loro. Come nel caso dei Folkabbestia, molto popolari nella fascia giovanile. Ogni loro concerto è un’immersione nella tradizione italiana, stropicciata con fantasia, ironia e mutazioni stilistiche che spaziano dal folk al rock, dalla canzone d’autore a quella popolare, dallo ska al punk. Proprio per l’energia travolgente dei loro concerti gli organizzatori, contrariamente al solito, hanno deciso di non allestire negli ampi spazi di masseria Castelli dei posti a sedere. L’invito al pubblico è “a portare dei teli oppure a ballare e a farsi travolgere dall’entusiasmo dei Folkabbestia”.
Il Fricchettone 2.0 è l’ultimo lavoro discografico (settembre 2019), prodotto da NRG coop con il sostegno di Puglia Sound record, anticipato dai due singoli il “Fricchettone 2.0” con Dudu, Fry, Erriquez e Finaz e “Lo facciamo per voi”.
I Folkabbestia sono:
Lorenzo Mannarini, voce e chitarre
Francesco Fiore, basso
Giorgio Distante, tromba, cori
Michele Sansone, fisarmonica e cori
Nicola De Liso, batteria
Nella scheda alcune recensioni. Qui ne anticipiamo solo una:
“Festaioli, menestrelli e un po’ buskers i Folkabbestia rimangono una certezza consolidata della musica popolare italiana. Detentori dei segreti del folk rock rurale e ruspante, non abbandonano gli stilemi del loro suono multiculturale ricco di fisarmoniche balcaniche, ballate irlandesi e dialetto pugliese. Una festa 2.0 ricolma di solerte allegria che guarda con disarmante ironia le bruttezze del mondo” Simona Ventrella / Rockambula.
Martedì 1 Agosto – ore 21.00
Agriturismo Masseria Castelli, Altamura
INGRESSO Contributo Associativo 5€
Info e prenotazioni: 3933070001
Zona Food & Drink a cura di Agriturismo Masseria Castelli
Per raggiungere la masseria https://maps.app.goo.gl/UojDZRomqvUMkmLU7
Filmati da Youtube
Video: Folkatv: https://www.youtube.com/user/folkatv
https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=singolo+Fricchettone+2.0#fpstate=ive&vld=cid:d0384b2a,vid:DNhp6mh0rF0
NOTE TECNICHE
Qui l’evento facebook della serata:
https://www.facebook.com/events/283301140772395
Per le foto attingere liberamente dal sito web https://www.suonidellamurgia.net/
In allegato: il comunicato; una scheda, la locandina generale e il programma sintetico della manifestazione Suoni della Murgia; la foto della location; la locandina della serata; un pdf con il programma completo.
A questo indirizzo google drive un videoclip con alcuni momenti di Suoni della Murgia 2022, sottolineati dalla musica di Angelo Trabace, tra gli artisti della scorsa edizione.
https://drive.google.com/drive/folders/1yHEs9GesNjugyhfVQ_TdvMCsf5b8jr9P?usp=sharing
UFFICIO STAMPA
Pasquale Dibenedetto
mobile: +39 3334225560
DIREZIONE ARTISTICA
Luigi Bolognese
mobile: +39 3933070001
suonidellamurgia@gmail.com
COMUNICATO GENERALE SULLA RASSEGNA
Musica tra cortili, masserie storiche e aree naturali del Parco: “Suoni della Murgia” alla 22esima edizione. Una delle rassegne più longeve in Puglia.
Si amplia raggio d’azione: non più solo Altamura ma anche Andria, Corato, Terlizzi, Minervino Murge e Santeramo in Colle. Quattro appuntamenti nell’ambito dei Geo-eventi del Parco.
Quest’anno la rassegna Suoni della Murgia, al via il 18 giugno con ultima data prevista il 27 agosto, si arricchisce per numero di appuntamenti, per qualità e per spunti e incontri culturali con artisti ormai provenienti da tutte le parti del mondo. Torna ad espandersi anche il raggio delle locations scelte per i concerti e le esibizioni: oltre il territorio di Altamura, che tradizionalmente ospita la manifestazione, quest’anno comprende anche Andria, Terlizzi, Corato, Minervino Murge, Santeramo in Colle e comunque sempre l’area dell’Alta Murgia, le masserie storiche e i cortili dell’omonimo Parco nazionale il cui ente promuove e supporta i ‘Geo-Eventi del Parco’, quattro dei 20 appuntamenti complessivi in programma.
Un tema forte dell’edizione 2023, organizzata dall’associazione “Suoni della Murgia”, con la consueta direzione artistica di Luigi Bolognese, è stato individuato nella ‘Puglia Imperiale’, quasi un filo rosso che contrassegnerà alcune delle tappe in programma, tentando di riannodare le tradizioni musicali di vari Paesi del Mediterraneo con quelle pugliesi e dell’Italia meridionale, in particolare nel segno del Medioevo e della fioritura artistica e dell’innovazione culturale promosse, ad esempio in Puglia da Federico II di Svevia.
In tutto sono oltre 20 gli appuntamenti che comunque spesso comprendono due concerti per ciascuna serata ma non si escludono sorprese dell’ultima ora.
Nel ricco cartellone i Radicanto; ‘Neighbors’ – Simone Bottasso e Reza Mirjalali; Eduardo Paniagua Ensemble musica antigua (Trovatori delle 3 Culture ai tempi di Alfonso X “Il Saggio”); Aiace; Enerbia; Scarlet Rivera (la violinista di Bob Dylan), evento in collaborazione con Pomodori Music, feat Alex Valle e Borderlobo; ‘Irish night’: Willos’ & Massimo Giuntini; ‘Dignity Road Project’, con Gani Mirzo band e Ibrahim Keivo (un originale viaggio di solidarietà attraverso la musica del Kurdistan); Fan Chaabi; Michael Mcdermott, premio Tenco Internazionale alla carriera 2022, evento in collaborazione con Pomodori Music; Vito Nicola Paradiso. Non mancheranno anche quest’anno, come nelle scorse edizioni, sconfinamenti in altri generi culturali e artistici, in particolare i libri e il cinema. Nel primo caso con lo scrittore e saggista Onofrio Arpino, nel secondo con la proiezione del film “N-Ice Cello–Storia del violoncello di ghiaccio’, di Corrado Bungaro. Nella pellicola Giovanni Sollima. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il cineclub Formiche Verdi. Seguirà lo spettacolo musicale ‘Fuori di Bach’, con Corrado Bungaro e Marco Forgione. Per tornare al cinema due omaggi ad altrettanti colossi: Massimo Troisi e Ennio Morricone. “Lettera a Massimo. I luoghi affettivi di Massimo Troisi”, un reading musicale con Alessandro De Rosa, Claudio Farinone, Fausto Beccalossi e Maria Moramarco. E poi “Inseguendo quel suono. Una storia di Ennio Morricone”, con Alessandro De Rosa, Claudio Farinone e Fausto Beccalossi.
Gran finale con ’Hirundo Maris’, con Arianna Savall Figueras&Petter Udland Johansen (in collaborazione con Kino Music), in formazione di quartetto; Folkabbestia; Sarita Schena Trio in ‘A flor de piel’; Livia Mattos trio; e, per concludere, Maria Moramarco e Markus Stockhausen, con Fabio Mina e Francesco Savoretti e Vito Maiullari in ‘Pietrafonie’.
“Suoni della Murgia” – spiega il direttore artistico Luigi Bolognese – è un festival di musiche e culture popolari dal mondo che dal 2001 propone sull’Alta Murgia barese un universo di suoni, arte e storie dal sapore tutt’altro che museale. Nel corso di questi oltre venti anni, sui palchi, sulle chianche, nei cortili, nei castelli, nelle masserie storiche, sulle pietre aguzze e sulle erbe spontanee della Murgia le note hanno raccontato storie dal mondo, a volte lontane ed in lingue incomprensibili, a volte simili alle nostre, in un intreccio di esperienze e vita umana che da sempre regge la nostra su questa terra. Storie in forma di musica che, raccontandosi, si scoprono simili, si mescolano e si concedono a quest’oggi così distratto e sfuggente. È, il nostro, un festival che unisce tradizione a contemporaneità e invita l’ascoltatore ad aprirsi al vento che arriva impetuoso annusandone l’anima profumata d’antico”.
La serie di appuntamenti in programma culminerà nelle serate finali del 26 e 27 agosto, rispettivamente nello splendido scenario di Dimora Cagnazzi, nei pressi di Altamura, e in Largo Cirillo a Terlizzi, con lo spettacolo musicale “Pietrafonie”, che nasce dall’incontro tra il progetto del duo Savoretti/Mina, rispettivamente percussioni e fiati (incentrato sulla contaminazione dei linguaggi musicali di tradizione con gli stili improvvisativi del Nu jazz), la cantante e ricercatrice del repertorio tradizionale dell’Alta Murgia, Maria Moramarco (voce), e la visione artistica dello scultore altamurano Vito Maiullari. Special guest Markus Stockhausen, celebre tromba solista, improvvisatore e compositore che si trova a suo agio sia nel jazz che nella musica contemporanea e classica e, a livello internazionale, è uno dei musicisti più versatili del nostro tempo conosciuto come un “attraversatore” di confini musicali. Per 25 anni ha lavorato intensamente con suo padre, il celebre compositore Karlheinz Stockhausen, che ha scritto numerose opere per lui. Come solista, è apparso nelle sue principali opere musico-drammatiche di Licht sui palcoscenici della Scala di Milano, dell’Opera di Londra Covent Garden e dell’Opera di Lipsia. Molti dischi su cd della casa editrice Stockhausen documentano questa collaborazione. Inoltre Markus Stockhausen ha pubblicato a suo nome molti lavori discografici per la storica etichetta discografica tedesca ECM Records.
Una delle peculiarità, tra le altre, di Suoni della Murgia, che si rafforza e si arricchisce a ogni edizione, è l’”incontro” con strumenti musicali insoliti anche provenienti da culture e latitudini diverse, una vera “manna” per gli appassionati. Questi ultimi nell’edizione 2023 avranno la possibilità di ascoltare ad esempio, il tar, strumento a corde persiano, l’oud liuto arabo, il mondol, strumento a corde algerino, il salterio, strumento a corde risalente al X secolo avanti Cristo, la lira, strumento a corde, la fidula, strumento medioevale ad arco considerato il progenitore del violino moderno, la cetra, strumento a corde dell’antica Grecia, la viola d’amore a chiavi.
Da qualche anno, i promotori hanno fatto la scelta, fortunata, di “coniugare” la musica e le masserie storiche recuperate negli ultimi tempi, dal punto di vista architettonico, e rianimate, dal punto di vista economico, grazie, in particolare, alle iniziative dei privati, e, in generale, con le aree naturali del Parco dell’Alta Murgia, i borghi antichi, e perfino una chiesa e un ex stabilimento vinicolo, esempio imponente di archeologia industriale nelle campagne di Santeramo. Una scelta che negli anni è stata molto apprezzata dal pubblico per la possibilità di evadere dai convulsi ritmi cittadini e di “respirare” musica, natura, storia e tradizioni agricole.
Nata nel segno del genere folk e popolare, pur mantenendo stretti i suoi legami con la world music, la rassegna “Suoni della Murgia”, organizzata dall’associazione omonima, si è evoluta nel corso degli anni, indirizzandosi anche verso altri orizzonti sonori con performance artistiche e musicali di genere e segno stilistico molto diversi tra loro. Non solo Mediterraneo e non solo Europa, dunque. Suoni della Murgia, come negli anni passati, ospiterà nell’‘edizione 2023 musicisti provenienti da diverse parti del mondo: Iran, Kurdistan, Brasile, Armenia, Argentina, Stati Uniti, oltre che, per quanto riguarda l’Europa, da Germania, Spagna, Svizzera, Irlanda, Norvegia, Paesi Baschi, e da varie regioni italiane.
La manifestazione si fonda sulla radicata esperienza del gruppo musicale “Uaragniaun” e della sua voce, la cantante Maria Moramarco, da anni impegnati nella riscoperta dei canti dell’Alta Murgia ma anche nella contaminazione con altri generi e con altri percorsi. Il festival rappresenta una occasione per riproporre e promuovere la musica popolare ed etnica di studio e di ricerca, oltre che un momento di forte scambio culturale tra nazioni e culture geograficamente lontane. Un progetto che ha portato nel territorio oltre 200 artisti (tra solisti e gruppi) e permesso l’ascolto di musiche e l’approccio a lingue e dialetti poco conosciuti.
Suoni della Murgia fa parte della Rete italiana World Music, una fraternità di musicisti, festival, operatori culturali diffusa su tutto il territorio nazionale nata per dare corpo e forza ad un genere tra i più amati e diffusi in Italia.
Questo l’elenco delle locations dell’edizione di quest’anno:
Altamura
“Dimora Cagnazzi” (almeno metà degli eventi), “Jazzo Corte Cicero”, “Masseria Malerba”, “Masseria Castelli”, “Masseria-Agriturismo Madonna dell’Assunta; “Masseria Lamalunga-Centro visite l’Uomo di Altamura”.
Andria
Masseria “La Guardiola”,
Corato
“Posta Mangieri”
Minervino Murge
Santuario Madonna del sabato
Terlizzi
“Chiesa della Madonna del Rosario”, “Santa Maria di Cesano”, Largo Cirillo
Santeramo in Colle
“Stabilimento De Laurentiis”
Il Festival è organizzato con il contributo e la collaborazione di:
Regione Puglia, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Comune di Altamura, Comune di Minervino Murge, Comune di Santeramo in Colle, Comune di Terlizzi, Rete Italiana World Music, Pomodori Music, Xilema Musica, Dimora Cagnazzi Altamura, Agriturismo Posta Mangieri Corato
Alcuni link utili:
https://www.facebook.com/suonidellamurgia
https://www.instagram.com/suoni_della_murgia/