Abbiamo ascoltato Ron a Ferrandina ( Matera) in concerto la scorsa estate e ne apprezziamo professionalità e repertorio e se anche a Matera avesse potuto esibirsi a Capodanno in piazza Vittorio Veneto, luogo di incontro di cittadini e turisti, l’effetto sarebbe stato diverso. E invece si ritorna al Parco del Castello, zona pericentrale ma non è la stessa cosa e le presenze delle ultime edizioni del Capodanno lo hanno ampiamente confermato. Per quest’anno amen. Dovrà occuparsene e, seriamente, la prossima Amministrazione comunale visto che quella passata- nonostante sollecitazioni e richieste ufficiali- è andata avanti comunque, ignorando la necessità che la città è stata ”Capitale europea della Cultura 2019” e che la scelta degli eventi vada affidata a una direzione artistica degna di tal nome, sia a Capodanno, che a a Carnevale…che negli altri mesi dell’anno. E poi gli eventi vanno programmati per tempo e non a pochi giorni dalla fine dell’anno.Ed è la pecca dell’offerta turistica locale priva di gestione e di professionalità di provata esperienza e competenza che se ne occupano a tempo pieno. Premessa doverosa, e non ci stancheremo mai di ripeterlo, tanto più che Matera si ritroverà per la prossima estate – salvo miracoli- a non aver spazi idonei per lo svolgimento di concerti (e gli addetti ai lavori sanno cosa significa far parte di circuiti di alta fascia) dopo aver perso il treno per la Cava del Sole. Capodanno con Ron poco dopo la mezza notte, preceduto dalle esibizioni di gruppi interessanti previsti nella programmazione della società della società Pim srls. Sono gli Swingrowers, gruppo siciliano di electro swing/ vintage pop / vintage remix.pop e a seguire da ”I quaranta che ballano 90”, format musicale e coreografico con una sequenza di brani della dance italiana ed internazionale contemporanea.
Per quanti volessero approfondire consigliamo la lettura della delibera del commissario prefettizio, Raffaele Ruberto, riportata nell’albo pretorio https://servizionline.comune.mt.it/kweb/ap/matera/204974