sabato, 24 Maggio , 2025
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ANSB e “Matera Protagonista”, presentano il libro “Carlo Levi. Il dovere di esserci” di Giovanni Caserta

Organizzata dall’ANSB e “Matera Protagonista”, nella Città dei Sassi –mercoledì 23 aprile, ore 17,30, presso il Centro Carlo Levi– ci sarà la presentazione dell’ultima fatica letteraria del professore Giovanni Caserta “Carlo Levi. Il dovere di esserci” (Villani Editore, 156 pagine, € 15,00). A seguire la nota di presentazione di Leonardo Pinto che interverrà all’incontro insieme all’autore e a Antonio Zagaria (Presidente Centro Carlo Levi), l’editore Franco Villani. Nel corso della serata, coordinata da Filomena Cancellaro (Segretaria del Centro Carlo Levi) sarà proiettato il filmato “Il Telero di Carlo Levi”.

 

IL DOVERE DI ESSERCI –E’ il titolo dell’ultima “fatica letteraria” del Prof.Giovanni Caserta, storico e critico letterario, già docente di lettere del glorioso liceo-ginnasio di Matera, E.Duni, dove ha insegnato Giovanni Pascoli. Viviamo in un’epoca di pretenziosi e cinici avventurieri, come amaramente constatiamo nella campagna elettorale in corso a Matera per le elezioni comunali. Per questo ho voluto ricordare una prestigiosa fonte storica materana del sapere. Purtroppo, sapere, cultura e competenze, oggi sono onnubilati da miraggi e convenienze politiche personali che umiliano i comuni cittadini. Infatti, sono ormai normali le contrattazioni elettorali per la conquista ad ogni costo del “posto al sole”, anche in spreto a principi e valori costituzionali intangibili, mentre è anormale difendere il “bene comune”, inteso come risorse materiali e immateriali indispensabili per il benessere collettivo. Carlo Levi, a proposito degli intellettuali, riteneva che gli stessi fossero importanti perché il mondo correva verso la libertà, di cui l’intellettuale doveva essere il campione; aggiungeva che l’intellettuale, se voleva assolvere alla sua funzione illuminante, non doveva rinchiudersi ed estraniarsi dal corso vivente della storia, limitando la sua presenza a sterili denunce; ma partecipare per prevenire degenerazioni politico-sociali, evitare la tirannide sotto qualsia forma e costruire il nuovo rispettoso di diritti umani. Concetti che personalmente condivido, in virtù dei quali polemizzo con gli pseudo intellettuali che da anni fanno sterile accademia per coltivare interessi personali. Grazie, dunque, a Giovanni Caserta che ci consentirà mercoledì 23 aprile, ore 17,30, presso il Centro Carlo Levi, in occasione della presentazione del suo libro, organizzata dall’ANSB e “Matera Protagonista”, di corroborare le coscienze dei Materani, refrattari alle contrattazioni elettorali di opportunità personali, che mortificano il “bene comune”. L’incontro, assai interessante, sarà aperto al pubblico, anche ai pretenziosi e cinici avventurieri che, con il loro teatro gratis, stanno contribuendo ad aumentare sfiducia ed astensionismo elettorale. (Leonardo Pinto)”

Sinossi del libro:Quando, nel 1945, il “Cristo si è fermato a Eboli” apparve nella sua veste dimessa di carta grigia, portava, su uno dei risvolti di copertina, una definizione che lo presentava come “un libro di guerra” dell’Italia nuova, un libro “della guerra civile che continua ancora”, un libro “della pace ogni giorno conquistata”. Per Rocco Scotellaro, il libro di Carlo Levi era “il più appassionante e crudele memoriale dei nostri paesi…dove ci sono morti e lamenti da far impallidire i santi martiri per la forza di verità…e dove le nostre terre si muovono da parere fiumi, e i morti, tutti i morti, i bambini e i vecchi, vivono sulle nude terre tremanti e nei boschi…(tale) da fare schiattare i signori nel sonno”. Da subito ebbe uno straordinario successo, facendo conoscere al mondo intero la questione meridionale, che il fascismo aveva voluto ignorare e occultare. Un libro di guerra, in un certo senso, lo è ancora e lo sarà sempre, almeno fino a quando libertà e giustizia non diventeranno diritto di tutti. Se mai avverrà.

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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