lunedì, 9 Settembre , 2024
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A MATERA RASSEGNA IN OMAGGIO A FRANCO ROSI

Gian Maria Volontè, Irene Papas ma anche attori spontanei come  Peppino Persia, noto a Matera come animatore delle serenate goliardiche  del Carnevale, nell’ingrato ruolo di ufficiale  esattoriale, per rivedere il “Cristo si è fermato a Eboli’’ di Francesco Rosi. Matera, infatti,  renderà omaggio al regista napoletano, scomparso di recente,  e  cittadino onorario nel 2013, con la  minirassegna di film di forte impegno sociale Il cinema della verità in programma a Palazzo Lanfranchi il 16, 23 e 30 gennaio.

Una iniziativa che vede insieme il  soprintendente per i beni artistici e storici della Basilicata, Marta Ragozzino, il sindaco Salvatore Adduce e il poeta Roberto Linzalone che ebbe numerose frequentazioni con il regista napoletano durante la lavorazione del film.

Le pellicole che saranno proiettate sono:

“Salvatore Giuliano”, “Cadaveri eccellenti” (16 gennaio),

“Le mani sulla città” e  “Il caso Mattei” (23 gennaio),

“Cristo si e’ fermato a Eboli” e “Il cineasta e il labirinto” (30 gennaio),

quest’ultimo è un documentario del 2002 realizzato da Roberto Andò su Francesco Rosi.

La scelta di proiettare, a Palazzo Lanfranchi, alcune delle piccole più significative della lunga carriera del regista è legata alla presenza di opere pittoriche di Carlo Levi – e tra queste il ”telero” di Italia 1961- che contribuirono alla realizzazione del film ”Cristo si è fermato ad Eboli”. Per l’occasione sarà possibile ammirare anche alcune fotografie del film girato tra Matera i calanchi di Aliano e di Craco ”il paese fantasma” simbolo di un paesaggio in movimento.

Ma Palazzo Lanfranchi ospita fino al 25 gennaio anche la celebre mostra anniversario sui 50 anni de ‘’Il Vangelo Secondo Matteo’’ di Pier Paolo Pasolini con sezioni tematiche dedicate alla vita e alle produzioni del celebre scrittore, poeta e regista friulano e alle fasi che portarono alla scelta di Matera per girare gran parte di un lavoro che suscitò scalpore e tanti consensi – anche nella Chiesa – per le scelte e i contenuti tematici del primo film  a tema religioso girato nella Città dei Sassi e nell’habitat rupestre. Un film apripista che negli anni ha portato a girare altre pellicole di questo genere da King David a The Passion a Nativity fino al remake di Ben Hur di prossima realizzazione.

L’auspicio è che accanto alle grandi produzioni possano sorgere anche iniziative in grado di accrescere l’interesse dei visitatori verso ‘’Matera città del cinema’’. La nascita di un museo, che ha avuto fortune alterne, ma anche di iniziative promozionali e di approfondimento con l’apporto della Lucana film commission e degli enti locali o di attività di formazione e specializzazione legate alla settima arte possono portare valore aggiunto all’offerta turistica locale e alle opportunità di Matera capitale europea della cultura per il 2019.

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