Martedì 5 e Mercoledì 6 Novembre 2019 dalle ore 8.30 si svolgerà un meeting scientifico che segnerà l’inizio ufficiale del progetto finanziato di ricerca europeo (ERC) coordinato dal prof. David Burr dal titolo “Spatio-temporal mechanisms of generative perception” (GenPercept), presso la sala conferenze dell’ Hotel San Domenico al Piano di Matera.
Questo progetto vede coinvolti in prima linea l’Università degli Studi di Firenze e come partner scientifici il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Università di Pisa e la Fondazione Stella Maris Mediterraneo.
Quest’ultima, sulla base di un protocollo d’intesa con la regione Basilicata, ha lavorato negli ultimi tre anni alla realizzazione di un Centro di eccellenza clinico e di ricerca articolato in più strutture (Matera e Chiaromonte) che si occupa dei disturbi del neurosviluppo.
La percezione della realtà, intesa come combinazione tra aspettative, modelli a priori del mondo ed esperienza sensoriale, è al centro di GenPercept.
Il progetto coordinato da David Burr mette fortemente in dubbio l’idea che la percezione del mondo esterno sia una fedele e istantanea copia di quanto rilevato dalla vista e dall’udito. Difatti, la nostra esperienza percettiva passata condizionerebbe il nostro modo di vedere e sentire le cose.
GenPercept si propone di studiare questa dinamica e di svelare i meccanismi neurali che regolano questo processo molto complesso. L’approccio è multidisciplinare e combina tecniche comportamentali, computazionali e di neuro-immagine estremamente innovative.
GenPercept ha anche una rilevanza clinica: “Nel progetto –spiega il prof. Burr – prevediamo di coinvolgere anche soggetti con disturbo dello spettro autistico. Di loro sappiamo che usano meno i modelli interni e dipendono di più dalle evidenze sensoriali. Questa parte della ricerca potrà consentirci di capire meglio le dinamiche che regolano la percezione in questa popolazione e di validare meglio la nostra ipotesi. È un’implicazione traslazionale della ricerca”.
Tanti i ricercatori provenienti da diversi istituti di ricerca italiani ed esteri, che saranno coinvolti durante l’evento.
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