“Teatri, Anfiteatri e Terme”
Il Lions Club Matera Città dei Sassi, in collaborazione con l’Università degli Studi di Basilicata, il Dipartimento per l’Innovazione umanistica, scientifica e sociale, l’I.I.S. “E. Duni-C.Levi” e l’Associazione via Annia Popilia Lion terranno un incontro dal tema: “Teatri, Anfiteatri e Terme” nelle regioni attraversate dalla Via Ab Regio ad Capuam. L’appuntamento è per martedì 20 maggio alle ore 17,00 presso l’Aula Magna dell’Unibas – Campus Universitario di Matera Via Lanera, 20.
L’antica consolare romana rappresenta un’occasione per lavorare sui beni culturali materiali ed immateriali che si trovano in Campania, Basilicata e Calabria che sono le tre regioni attraversate dalla strada, talvolta poco o per nulla conosciuti.
Conoscere significa apprezzare e tutelare il proprio patrimonio identitario, perché venga trasmesso intatto alle generazioni future e possa, nel contempo, essere valorizzato e diventare fonte di crescita e di sviluppo economico per il territorio al quale appartiene. Solo se l’intera popolazione che lo possiede se ne prende cura, potrà resistere alle ingiurie del tempo e degli uomini.
La strada è stata costruita nel 132 a.C. con lo scopo precipuo di romanizzare l’Italia meridionale, di creare un’alternativa all’Appia per imbarcarsi per l’Oriente, di approvvigionare Roma di derrate alimentari tipiche delle regioni del sud. Alla Basilicata ed alla Calabria ionica era collegata attraverso le vie istmiche.
La strada si presta a vari percorsi tematici sui quali hanno lavorato tanti istituti scolastici, con la guida di docenti sensibili e la disponibilità dei capi d’Istituto.
Percorsi da individuare, studiare e valorizzare
Uno dei percorsi è stato quello di individuare i Teatri, gli Anfiteatri e le Terme, di studiarli, esaminarne lo stato di conservazione e proporre ipotesi di valorizzazione e riutilizzo.
Il Liceo “E. Duni” di Matera ha lavorato egregiamente, con passione e competenza, contribuendo alla stesura del Volume “Teatri, Anfiteatri e Terme” lungo la via ab Regio ad Capuam. Diverse classi hanno fatto ricerche, avvalendosi non solo del supporto dei loro docenti, ma anche delle competenze specifiche e della guida dei docenti e degli archeologi dell’Università degli Studi della Basilicata.
I ragazzi saranno i protagonisti della serata ed i docenti dell’Unibas faranno dono delle informazioni sui recenti scavi e sulle nuove scoperte che arricchiranno certamente le conoscenze sulla realtà identitaria lucana.

Giornalista freelance . Tra le collaborazioni, Il Quotidiano della Basilicata, Avvenire, Il Fenotipo (periodico dell’Avis Basilicata), Fermenti (periodico Diocesi di Tricarico), Infooggi.