Una strategia chiara sul piano finanziario non capita, o che fanno finta di non capire in Europa o in un Paese a guida ”spaccata” sovranista come è l’Italia, prona alle decisioni del duo Trump -Musk e delle lobbye finanziarie e speculative che li sostengono. L’avvio de dazi al 20 per cento contro l’Europa che ha già destato allarmi in gran parte dell’export italiano deve avere una risposta altrettanto decisa, perchè a decidere l’andamento dei mercati sono i consumatori. Antonio Serravezza, preoccupato per l’andamento del mobile imbottito con i saloni di Milano e poi di High Point? Poco male. Si risponde pan per focaccia, se si hanno forza e volontà di farlo. Ne dubitiamo. Noi la scelta l’abbiamo già fatta , https://giornalemio.it/politica/boicottare-i-prodotti-americani-dal-canada-al-nord-europa-si-fa-sul-serio/ , non siamo nè un protettorato e nè la 51^ stella della bandiera a stella strisce. Ma un Paese a sovranità limitata, sovranisti compresi.
LE PREOCCUPAZIONI DEL MOBILE IMBOTTITO
Dopo aver raggiunto il picco nel gennaio 2023 con vendite pari a quasi 13 miliardi di dollari il settore dei mobili in America ha affrontato un contesto economico difficile nel 2024, con tassi di interesse elevati e inflazione che hanno inciso negativamente sulla spesa dei consumatori per beni per la casa.
Purtroppo questa situazione che si era aggravata già con i primi mesi di quest’anno ieri sera Trump ha dato una bastonata alle nostre esportazioni proprio alla vigilia della fiera del mobile più importante del Nord America. HPMKT High Point Market si svolgerà subito dopo il nostro Salone del Mobile di Milano e precisamente dal 26 al 30 aprile 2025. Un disastro totale! A Milano non si vedranno compratori statunitensi e alla kermesse statunitense gli stand italiani ed europei cosa succederà? Le nostre aziende dell’ imbottito presenti da sempre sul mercato statunitense quali saranno i risultati e le loro decisioni per il futuro? Gli americani rinunceranno al comfort ed al design italiano?
A MILANO UN ANNO FA AL SALONE DEL MOBILE CON LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
