A parlare sono i numeri, che contribuiscono e non poco a diversificare l’offerta turistica materana visto che è fruibile ( meglio) anche di sera. E per i materani che ne hanno solo sentito parlare, o hanno letto di cosa si tratta sui media, ci sarà un motivo in più per farlo- come leggerete più avanti- con biglietti di ingresso a prezzo scontato. Abbiamo avuto modo di ritornare negli ipogei Motta https://giornalemio.it/eventi/anteprima-matherarium-esperienza-immersiva-nella-storia-dei-sassi-di-matera/ venerdì 27 settembre e riscontrato gli apprezzamenti di quell’investimento fatto dalla famiglia Motta, che ha creato allo stesso tempo- non dimentichiamolo- anche opportunità di lavoro-
Sono stati 4500 i visitatori, che da luglio a settembre 2024, dopo l’anteprima inagurale dello scorso mese di aprile, hanno apprezzato l’attrattore turistico ipogeo ” Matherarium”, che invita a scoprire con una esperienza immersiva e multimediale i segreti della Matera sotterranea . Lo hannsi è appreso dagli organizzatori, a margine del convegno “Matera col segno Più”, in cui sono stati analizzati i dati ufficiali delle presenze turistiche registrati dall’Apt nell’estate 2024, che ha visto la conferma di Matera protagonista del turismo lucano. I turisti di Matherarium sono giunti dall’Italia (30 per cento), Australia e Regno Unito con il 20 per cento ciascuno, Francia 15 per cento, Spagna 10 per cento e da altri Paesi per il 5 per cento. La fascia di età più rappresentata è stata quella compresa tra il 25 e il 59 anni, pari al 50 per cento, oltre i 65 anni per il 20 per cento, dai 14 ai 24 anni per il 20 per cento, i minori per il 10 per cento. ” Matherarium” è’ stato realizzato negli ipogei Motta , che conserva un anticolo frantoio , tra gli attrattori, insieme a cantine e altri ambienti scavati nella roccia della narrazione visiva (dalla Balena Giuliana alla vita nei rioni Sassi) che si articola lungo oltre 1000 metri quadrati. Michele Motta, proprietario degli ipogei che ha promosso la realizzazione del progetto, ha annunciato una riduzione del costo dei biglietti di accesso riservato ai residenti, con l’obiettivo di favorire la conoscenza di un pezzo di storia materana.
IL COMUNICATO STAMPA DELL’EVENTO
Comunicato Stampa
Mathrarium – parte il biglietto ridotto dedicato ai materani
“Matera col segno più” è stata la conferenza di presentazione dei dati del turismo materano e lucano, in occasione di un dibattito aperto alla presenza di Nicola Morea, Consigliere Regionale, Leo Montemurro, Presidente CNA Basilicata, Fabio Di Gioia, Curatore Matherarium.
Ad introdurre i lavori è stato l’intervento di Michele Motta, ‘padrone di casa’ e proprietario degli Ipogei che ospitano l’innovativa ‘experience’ immersiva Matherarium, nata dall’intuizione di Fabio Di Gioia, curatore di grandi eventi internazionali, che ha annunciato la nuova tariffa ridotta dedicata ai residenti a Matera. La riduzione sarà del 50% sul prezzo di ingresso, ed il biglietto avrà quindi un costo di 6 euro per gli adulti e 4 euro per i bambini residenti a Matera.
La tavola rotonda “Matera col segno più” è partita dall’analisi dei dati APT relativi ai primi sette mesi del 2024, che sono stati presentati a fine agosto e raccontano di un turismo in crescita e di un +5% di arrivi e presenze rispetto allo scorso anno.
“Matera col segno più” indica una città che ha guidato il flusso turistico della Regione con un +60% negli arrivi e del 41% nelle presenze straniere rispetto al 2019. Gli USA sono diventati il secondo mercato estero con un +67% negli arrivi e +51% nelle presenze, subito dopo la Francia. Sulla costa ionica, la stagione turistica segue la crescita regionale, mentre Maratea ha segnato un +4% di arrivi e +15% di presenze rispetto al 2023.
Nicola Morea, consigliere Regionale, che sottolinea l’opportunità di ripartire dalle aree interne per valorizzare e sostenere la crescita di una Regione che deve fare sistema per proporre un itinerario di esperienze che si sviluppi a largo raggio per promuovere un turismo sostenibile che valorizzi l’intero territorio lucano.
Leonardo Montemurro Presidente CNA Basilicata, rappresenta un comparto che, nonostante la ricaduta positiva ha ricevuto una ricaduta positiva, ma forse ci si aspettava un ritorno più consistente. Di recente la categoria ha espresso una richiesta precisa, quella di dotare la città di un ‘destination manager’ figura specifica che dialoghi con tutti i livelli delle istituzioni, facendosi interprete delle esigenze reali e promuovendo il territorio e la città sui canali internazionali.
Fabio Di Gioia Curatore Matherarium, ideatore e curatore dell’unica esperienza immersiva che ha già affascinato materani e turisti negli ultimi mesi arrivando a contare circa 5000 presenze nel solo mese di agosto, con una grande predominanza di stranieri ed un 30% di italiani. Di Gioia aveva sperimentato con successo questa formula di ‘narrazione immersiva’ negli anni passati, a cominciare dalla mostra su Van Gogh che fu inaugurata a Milano per arrivare poi a Roma e anche a Bari.
Dal dibattito emerge la necessità di guidare la città e l’intera Regione con una nuova programmazione e visione, strategie che riguardino i settori più ‘promoting’, pensiamo al cinema ed al fatto che la visita di Mel Gibson dei giorni scorsi sia bastata a far riemergere la notizia di Matera a livello internazionale. In primis la necessità di soddisfare le esigenze di programmazione a lungo termine di larga fascia del target internazionale, che organizza le vacanze spesso con un anno di anticipo. Bisognerebbe ad esempio dotarsi di una programmazione di eventi che si proietti già alla stagione successiva, per rendere la città di Matera un contenitore culturale di grande rilievo ed impatto, sul lungo termine, con strategie ed azioni anche finanziarie che bisogna mettere in campo per confermare Matera quale attrattore col segno più. Il turismo rappresenta una leva strategica per lo sviluppo della Basilicata, e con gli investimenti giusti, Matera continuerà a svolgere un ruolo di primo piano nel panorama turistico nazionale e internazionale.