Quest’anno l’esposizione universale è a Osaka, in Giappone. E per l’Italia? Data e candidature da ufficializzare. Dopo Milano 2015 ci poteva essere Roma 2030 che aveva presentato la candidatura ufficiale nel 2020 e scelto Tor Vergata quale luogo per ospitare la esposizione Universale con tanto di dossier, contenuti e investimenti come riportato in dettaglio sul sito www.romeexpo2030.com. Ma ora c’è Ryad (Arabia Saudita). Per Matera può essere una opportunità a patto che ci si muova per tempo e, soprattutto, si sia credibili per evitare di sprecare , a causa di diktat politici, mediocrità e scarsa cultura di impresa , per esempio quanto fatto – piaccia o no- con Matera capitale europea della cultura 2019 e con quanto si dovrebbe fare per il 2026 ( e finora senza il becco di un quattrino) per la capitale mediterranea della cultura e del dialogo con Tetouan ( Marocco).
Ma l’expo sul piano economico è ben altro e cercare di fare, di esserci, non per fare passerella, con il padiglione allestito per qualche evento, ma senza quello che l’economia locale può offrire significa investire nelle risorse migliori. L’iniziativa dell’imprenditore e candidato sindaco Luca Prisco, che il 10 febbraio incontrerà sul tema i rappresentanti dell’economia locale, è da salutare con interesse. Occorrerà,però, essere concreti e darsi da fare, con atti conseguenziali. Altrimenti progetto e risorse da trovare resteranno una occasione mancata. Ma occorrerà coinvolgere, se ci crederanno, gli Enti locali che quanto a cultura d’impresa non brillano di certo, salvo per selfies, annunci e foto ricordo, come abbiamo visto di recente. E, purtroppo, per Matera e la Basilicata è stata la stagione dell’inconcludenza.
IL COMUNICATO STAMPA
Esposizione Universale Matera – 2030 il sogno”: il candidato a sindaco Prisco incontra lunedì operatori turistici, culturali e commercianti.
Fare di Matera una città cosmopolita, che valorizzi tradizioni e identità. E’ la visione di Luca Prisco, candidato a sindaco per le elezioni comunali 2025 con la lista “Democrazia Materana”. Un progetto, che l’imprenditore illustrerà lunedì 10 febbraio, alle ore 17 e 30, nel corso di un incontro dal titolo “ Esposizione Universale Matera 2030”, all’interno del Mit, in via San Biagio 15. Riprogettare Matera sotto un aspetto culturale, economico e turistico.
“Mi piacerebbe puntare sulla presenza di stand alle fiere turistiche di settore dedicati agli operatori locali – racconta Prisco – introdurre una tassa d’ingresso per pullman non soggiornanti, prevedere incentivi al turismo congressuale e cinematografico. Ma anche lavorare alla destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso due grandi mostre internazionali, mercatini di Natale e Pasqua con prodotti territoriali e puntare alla promozione della permanenza di turisti per almeno 2/3 notti”. Per Prisco è necessario introdurre un tavolo tecnico pubblico privato che si occupi quotidianamente del comparto. Nel programma del 49enne candidato a sindaco, anche la “valorizzazione del territorio di Matera attraverso la promozione dei siti storici e culturali, destinando spazi a eventi e iniziative culturali per favorire lo sviluppo economico e turistico”. (Il Castello, il Mudeam, la Cava del Sole, le Chiese Rupestri)”. Infine nelle intenzioni di Prisco anche quella di confermare e riproporre tutti i grandi eventi che hanno dato lustro alla città: Mater Sacra, Presepe Vivente, Woman Fiction Festival, Matera Film Festival, MateRadio, Gaetano Scirea, Mini Basket in Piazza, Luglio Materano, Carnevale e Premio Moda. Gli operatori sono invitati a partecipare.
