“Finalmente ascoltiamo il primo intervento del nuovo assessore, che si presenta con un messaggio chiaro. Tuttavia, alcune attività commerciali del centro storico hanno espresso malumore. Ci teniamo a precisare che qui non c’è alcuna polemica, perché non fa parte del nostro modo di operare. Il nostro obiettivo è lavorare e servire i clienti che arrivano in città. Quello che stiamo sottolineando sono i disagi causati dalla mancanza di comunicazione preventiva.” Inizia così la replica di Michele Martulli , Vice Presidente Fiavet Campania – Basilicata, alla nota del neo assessore al turismo della Città di Matera, Francesco Salvatore, con cui si attribuiva la responsabilità del ritardo nella comunicazione delle chiusure delle attività del G7 ad enti diversi dal Comune. Ma Martulli ritiene che sia mancata la programmazione che ritiene non appartenga al modus operandi dell’attuale amministrazione materana. Infatti, nella nota si legge ancora che: “Il nuovo assessore ha attribuito le responsabilità alla prefettura e alla questura, almeno da quanto emerge dal suo comunicato. Ma qui non si tratta di cercare colpevoli, si tratta di trovare soluzioni. Il problema è che siamo costretti, con pochissimo preavviso, a rimuovere tutto e chiudere le nostre attività. Vorremmo ricordare all’assessore che, data l’elevata affluenza di visitatori in questo periodo, molte attività pianificano la loro spesa su base settimanale. Se fossimo stati informati almeno 15 giorni fa di queste chiusure e sgomberi, probabilmente nessuno avrebbe avuto nulla da ridire. Siamo abituati a gestire eventi simili e conosciamo le difficoltà che comportano. Ciò che chiediamo è semplice: programmazione. Una parola che, purtroppo, sembra non far parte del vocabolario di questa amministrazione comunale. Nonostante si parli di programmazione da oltre quattro anni, continuiamo a vivere alla giornata, senza una pianificazione adeguata. Come si suol dire, “a lavare la testa all’asino, si perde tempo e sapone”.

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