Sebbene Elkann alla Camera dei deputati abbia detto di non ritenere “che il futuro dell’industria dell’auto sia l’industria bellica” perché “i due settori sono importanti e possono convivere come dimostrano Usa e Cina“. Come da immagini lezzose che girano in rete, anche dagli impianti della Stellantis di Melfi potrebbero presto uscire auto per il nuovo corso fatto da guerrieri con elmetto e petto in fuori e non solo da quelli di Cassino?
Non è dato sapere, ma l’accelerata verso l’economia di guerra sembra abbia provocato una ubriacatura generale in cui sembra si inserisca anche la missione a Roma di Bardi (di cui si riferisce nel comunicato che riportiamo a seguire) che ha lì incontrato il Ministro Crosetto, con al centro del confronto proprio la possibilità di attrarre investimenti in settori correlati alla difesa e all’erospazio. Insomma, nel petto del Presidente torna a battere il cuore del Generale e, fiutato il nuovo corso, s’offre di corsa -con le nostre terre e le nostre braccia- alla Patria in armi.
“Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, -si legge in un comunicato- ha incontrato oggi a Roma il Ministro della Difesa, Guido Crosetto. Al centro del confronto la possibilità di attrarre nuovi investimenti in Basilicata nei settori strategici della Difesa e dell’Aerospazio. Bardi ha espresso soddisfazione per l’apertura dimostrata dal Ministro e per le prospettive che si delineano all’orizzonte. “È stato un colloquio molto proficuo – ha detto il Presidente – durante il quale abbiamo condiviso la volontà comune di valorizzare le competenze e le potenzialità che la Basilicata può offrire. La nostra regione è pronta a diventare un polo di riferimento per l’industria della Difesa e per il settore aerospaziale, puntando su innovazione, formazione e collaborazione con le realtà imprenditoriali e accademiche del territorio”. Bardi ha sottolineato come la Basilicata possa rappresentare un territorio ideale per l’insediamento di nuove aziende e per la realizzazione di progetti legati alla tecnologia avanzata: “Stiamo lavorando – ha detto – per creare le condizioni migliori affinché investitori nazionali e internazionali scelgano la nostra regione. Il settore della Difesa e quello aerospaziale non sono solo strategici dal punto di vista economico, ma rappresentano anche una grande opportunità per la crescita professionale dei nostri giovani e per il rafforzamento dell’intero tessuto produttivo lucano. L’incontro di oggi – ha concluso Bardi – è l’inizio di un percorso finalizzato a individuare progetti concreti e ad avviare collaborazioni operative che possano tradurre questa visione in realtà”.

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