E certò, perchè, la Santità- ed è giusto che sia così- è bene lasciarla ai Santuari di San Giovanni Rotondo, di San Michele e dell’Incoronata, perchè Claudio Vino – per corsi e trascorsi- sta bene nel Purgatorio della vita della Capitanata del grande cantautore,poeta e altro, Matteo Salvatore. Se non lo conoscete chiedete in giro o informatevi, anche da Claudio Vino, che si è rifugiato in un eremo di un paesino del Gargano per completare tutte quelle cose che ha in mente e che tirerà fuori al momento opportuno. Naturalmente non disdegna nuotate, passeggiate …in cerca di ispirazione e una sana alimentazione del corpo e dell’anima. Se non siamo sulla strada della riconversione o della conversione ci siamo e non è detto che tra studi pasoliniani, buzzatiani, dannunziani non tiri fuori un ”cantico dell’amore perduto e ritrovato’. Del resto il ”Gargano” frequentato da un grande cantautore del recente passato, come Lucio Dalla, ha nella profondità del mare una fonte di ispirazione inesauribile. Parole di Claudio
