E’ ancora presto per avere conferme, ma qualcosa potrebbe esserci tra la storia dei sette fratelli Cervi, vittime della repressione fascista e il campo ”65” di progionieri e rifugiati di Altamura. Qualcosa c’è se non proprio diretta, indiretta, visti i contatti che quella famiglia di ”resistenti” ebbe con vari combattenti della libertà, italiani e stranieri. La presenza di Adelmo nei giorni, ragazzo dell’Anpi che ha incontrato tanti giovani e alcuni sono venuti ad ascoltarlo anche al concerto con i ” The Gang”’, senz’altro ha aperto a ricordi. Toccherà a Domenico Bolognese approfondire. Restiamo in attesa sulle note di ”Bella ciao” che Adelmo ha cantato a conclusione del concerto insieme a ”L’Internazionale”.
Esiste un collegamento diretto tra le vicende della Banda Cervi ed il Campo 65 ?
Abbiamo approfittato della presenza ad Altamura di Adelmo Cervi, figlio di Aldo, uno dei 7 fratelli fucilati dai fascisti nel 1943, per acquisire ulteriori informazioni ed approfondire le nostre ricerche in merito.
A brevissimo vi riveleremo delle scoperte molto molto interessanti … perchè il nostro lavoro non si esaurisce in attività di animazione e promozione del Campo 65 (e degli altri luoghi della memoria presenti sull’Alta Murgia) ma consiste in una continua ricerca storica, e spesso anche archeologica, alla ricerca di tracce, memorie, documenti, persone e luoghi in mezzo mondo. E’ la forza della comunità di patrimonio che alimenta, come una linfa inarrestabile, tutte le nostre attività.
Non il merito di un singolo o di singole azioni ma delle connessioni nel tempo e nello spazio dei membri della nostra comunità.
Come dicono gli inglesi … to be continued !!!
