Una pagina e un periodo bui della storia della Prima Repubblica, quella del terrorismo, ma anche di tanti intrighi, silenzi, ostacoli, devianze, coperture nazionali e internazionali , quella della ‘’strategia della tensione’’ che hanno lasciato sul campo morti, interrogativi e perplessità sulla ‘’sovranità limitata’’ del BelPaese. E, del resto, i misteri restano tra ‘’segreti di Stato’’ -tra rinvii,, archiviazioni e trasferimenti di processi- e impossibilità di chiamare alle responsabilità Stati ‘’alleati’’ , Servizi segreti o Poteri forti coinvolti a vario titolo nell’abbattimento del Dc 10 dell’Itavia, nelle stragi di Bologna, dell’Italicus, di Piazza Fontana o della Loggia, del rapimento e delitto di Aldo Moro. Un paese a sovranità limitata, con tentativi di colpi di Stato o di crisi continue di governo che ricordano come l’Italia non debba essere una democrazia compiuta. Ma asservita e quello che propongono comportamenti, spesso proni e accondiscendenti verso ‘’desiderata’’ e ‘’diktat’’ da nuovo ordine mondiale ne sono una conferma… E’ bene, pertanto, ricordare questo ‘’peccato originale’’ che la nostra democrazia è costretta a scontare in una stagione in cui gli attacchi subdoli o palesi alla Costituzione sono la prassi, con provvedimenti che intaccano le libertà di espressione, alterano i rapporti tra poteri dello Stato e lasciano irrisolta la questione morale che era e resta il cancro che erode il tessuto istituzionale. Il libro di Angelo Soro, cagliaritano che da anni vive a Matera,oggi in pensione, e con tante passioni che spaziano dall’informatica alla fotografia, alla ricerca storica del quale è stato testimone. Quel febbraio del 1980, a Cagliari, davanti alla stazione ferroviaria dove ci fu una sparatoria tra agenti della Polizia e componenti dei Nuclei comunisti rivoluzionari. Ricordi del passato che Angelo ha riportato nel libro ‘’L’elmo di Scipio’’ , con l’obiettivo che quanto narrato possa contribuire a cementare la memoria, affinchè non si ripetano gli stessi errori. I rischi ci sono sempre, perché tanti poteri che operano nel buio, primo o poi vengono fuori e occorre essere preparati. Ed è importante avere spirito critico, saper ascoltare, osservare. Angelo parlerà di quanto realizzato finora e del libro nel corso di un incontro organizzato con l’Associazione Amabili Confini per sabato 28 marzo, alle 18.30, presso la sala ‘’Laura Battista’’ della Biblioteca ‘’Tommaso Stigliani’
LA SINOSSI DI COPERTINA
Nel monologo si ripercorre un periodo oscuro della storia italiana, tra la fine degli anni ‘60 e gli anni ‘80, caratterizzato dalla cosiddetta “strategia della tensione”. Questo arco di tempo fu segnato da attentati, tentativi di golpe e operazioni clandestine orchestrate con l’obiettivo di destabilizzare il paese, per giustificare un rafforzamento dell’ordine e mantenere il potere nelle mani di determinati gruppi. L’autore descrive il ruolo dei servizi segreti italiani, della loggia massonica P2, dei gruppi neofascisti e della CIA in queste operazioni, evidenziando come questi attori abbiano manipolato l’opinione pubblica e perpetrato violenze per raggiungere i loro scopi.
