Schianddet finchè si vuole…ma meritano attenzione, con o senza approvazione ecclesiastica, perchè è la storia degli ultimi, di tre ”poveri a loro” che meritano attenzione e che possono essere d’esempio per le tante brave persone ( fatte eccezione per i ciucci e presuntuosi, che presenziano beati tra scranni istituzionali e pagine social) che per un motivo o per un anno rischiano di infortunarsi sulla classica buccia di banana. Talia Teatro, a grande richiesta, visto il tuttto esaurito al Teatro nel Sasso di via dei Lombardi, ripropone la fortuna commedia del trentennale…” Tre Amer schiand’dde’t” per giovedì 23 e venerdì 24 maggio, con inizio alle 20.30, e poi sabato 1 e domenica 2 giugno, nella ricorrenza della festa della Repubblica…anche per i poveri cristi. Non ci dilunghiamo su contenuti e sui protagonisti della commedia, della quale abbiamo parlato nell’articolo https://giornalemio.it/cultura/tre-amer-schiandddet-t-per-i-30-anni-di-talia-teatro/, ma ci piace ricordare un altro appuntamento di Talia che precede la rappresentazione. Domani, martedì 21 maggio, con inizio alle 17.00, presso l’aula magna del liceo scientifico ”Dante Alighieri” sarà presentato il libro ” il teatro di Talìa” di Antonio Montemurro. Amarcord e tanti spunti per rileggere e seguire quanto l’Associazione continua a fare per la ”Cultura”, lo scriviamo in maiuscolo come ripete Antonio fino alla noia, per Matera e per gli smemorati che considerano- sbagliando- come cultura sia il peperone crusco che l’ebetismo diffuso dell’autoscatto. Quanti poveri cristi! Arret..
