martedì, 29 Aprile , 2025
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Ponte fra Basilicata e Cina con gli ”uomini e le donne” di mezzo

Una bottiglietta in pet da vedere oltre il tappo che racchiude l’acqua, la storia dei territori e delle persone che da quel rivolo possono tirar fuori un canale di amicizia, collaborazione e, perchè no, dove far scorrere un unico fiume che dal Basento della Basilicata raggiunge il fiume azzurro Chjiang Yang) della Cina. Difficile da immaginare ma non impossibile quando si trovano intorno a un tavolo , come è accaduto all’Archivio di Stato di Matera, per presentare il libro di Emilio Salierno ” Io sono l’elemento di mezzo”, una lucida e visionaria (nel senso positivo del termine) e imprenditrice di successo, come Yan Wang, e il musicista e ricercatore antropologico tricaricese Antonio Infantino.

Con due spiriti liberi e irrequieti come Yan Wang e Antonio Infantino non resta che mettersi in barca e remare, con l’auspicio che la stessa voglia prenda quanti sono a riva, dietro a una scrivania o con tutti i fondali che vengono a tiro nel mondo dell’apparire dei selfies e dei social. E gli spunti per far dialogare e scoprire mondi lontani, diversi, ma ”riuniti” lungo l’antica e nuova via della seta, ce ne sono eccome facendo fluire i fatti del quotidiano, degli uomini secondo l’ordine naturale. Spiritualità cristiana e taoista? Curiosità? Voglia di costruire ponti tra mondi lontani percorsi dal famosissimo Marco Polo e da una figura lucana poco conosciuta in loco come Luigi Nicola Di Giura, (1868-1947) ufficiale medico di Marina che si imbarcò sulla Torpediniera Ettore Fieramosca della Regia Marina.

Uomo di cultura aveva due passioni, viaggiare ed imparare le lingue. Visse in Cina per 30 anni dove era giunto alla fine del 1800. Qui curò i poveri, ma fu anche chiamato a prendersi cura della salute dell’Imperatrice e, alla morte di lei, su quella del figlio Pu Yi. Ebbe notevole considerazione tant’è che venne autorizzato ad accedere alla Città Proibita e la nomina di Mandarino di Prima Classe. Nel 1930 decise di ritornare in Italia, nella sua Chiaromonte, dove continuò l’opera di traduttore. Quel patrimonio librario è custodito nell’omonimo Palazzo Di Giura.

Mostre e progetti in corso e probabilmente un lavoro cinematografico sulla sua figura, come quello annunciato dalla stessa Yan Wang ( leggete la sua storia sul libro edito da Rubbettino) per ” Io sono l’elemento di mezzo” che potranno apprezzare anche i milioni di residenti del Celeste Impero ormai mondiale…E la Basilicata, quella operativa e attenta al dialogo internazionale, non starà certo a guardare.

Pronta ad andare oltre i gorghi del ponte Musmeci e magari con il suono echeggiato delle intuizioni pitagoriche che si fondono nell’equilibrio delle filosofie orientali, alla ricerca dell’uomo del dialogo, della cultura millenaria e di quella del fare.

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