Per gli appassionati di storia locale i lavori, che saranno presentati in settimana negli spazi di Enotria Felix sono un appuntamento interessante per riallacciare i rapporti con un passato poco conosciuto. Sono la Taccariata di Dino D’Angella, sulla presenza saracena e turca sulla costa jonica, e “Il Decennio Francese nella Terra di Pisticci” di Peppino Coniglio, ancora una volta prolifico su temi locali. Non conosciamo i contenuti dei libri per esprimere un giudizio. Ma siamo certi che incontreranno l’attenzione della critica e dei cittadini che leggeranno i libri.
DUE NUOVE RICERCHE PER LA STORIA DI PISTICCI
24 e 25 luglio
PISTICCI- Nell’ambito delle manifestazioni promosse da Enotria Felix ed. 2024, uno spazio privilegiato è riservato alla pubblicistica con la presentazione di due importanti e inedite ricerche storiche.
DINO BERARDINO D’ANGELLA
“La Taccariata”
24 luglio ore 20,00 Lido Cuba Libre. Marina di Pisticci
Per la rassegna “A Cena con l’autore. Un nuovo modo di fare cultura” lo storico Dino D’Angella presenta la sua nuova opera La “Taccariata” (La mattanza) che rievoca le incursioni turche e saracene del 1600 in terra lucana e costa jonica, che causarono molti danni alle popolazioni. Le fonti e i documenti consultati dall’autore danno una nuova luce agli avvenimenti e presentato inediti aspetti soprattutto di natura politica sociale ed economica. Un rilievo particolare è dato alla capillare narrazione dei sanguinosi scontri tra i feroci invasori turchi sulla fascia jonica tra Pisticci e Scanzano ed alla battaglia di Scannaturchi nell’entroterra pisticcese. Dopo le presentazioni di rito ne discuterà con l’autore Giuseppe Coniglio
GIUSEPPE CONIGLIO
“Il Decennio Francese nella Terra di Pisticci”
25 luglio ore 20,00 Piazza Umberto I Pisticci
Rassegna libri in bollicine
Il decennio francese si caratterizza come epoca di importanti riforme e cambiamenti. E lo spartiacque tra l’antico e il nuovo regime e l’avvio della fase di modernizzazione. Non del tutto realizzata perché troppo breve lo spazio temporale di attuazione per avviare una nuova e più razionale gestione sociale, amministrava e politica della cosa pubblica. Tuttavia contribuì alla elevazione sociale di buona parte delle popolazioni inserendo il modello francese che sembrava aver risolto buona parte del suoi problemi. Potenza, capoluogo di provincia, la pubblica assistenza, la viabilità e l’avvio di una architettura più moderna e razionale, la pubblica assistenza, la viabilità e una architettura più moderna e razionale dovevano costituire la base di partenza di nuovi progetti. I comuni furono dotati di nuovi uffici e per la prima volta con lo stato civile e la figura del giudice di pace. Non del tutto risolti i problemi del mondo del lavoro. Ne discuterà con l’autore Dino D’Angella.
Entrambe le serate saranno moderate da Bice Quinto e presentate dal sindaco Domenico Albano e assessore alla cultura Antonio De Sensi. Al termine degustazioni di vini francesi e italiani.
