Carro trionfale di cartapesta 2015 davvero superlativo per il gran numero di statue, a dimensione umana, soluzioni architettoniche e innovative, colori e solennità.
L’opera realizzata, per il terzo anno consecutivo, da Andrea Sansone e dai suoi collaboratori sul tema evangelico ”L’incontro con Gesù dela Samaritana: esempio e modello di evangelizzazione” ha stupito tutti in occasione della inaugurazione ufficiale.
Gli inglesi esclamerebbero ”Very incredible!” e i materani, devoti alla Protettrice ”Maria Santissima della Bruna”, ne vorrebbero uno ancora più bello sottolineato dal commento tradizionale ”A mmogghj a mmogghj l’onn c’ van… e l’anno prossimo ancora più bello”, consapevoli che dopo l’assalto e la distruzione se ne dovrà realizzare un altro che faccia dimenticare in bellezza e maestosità quello finito nella memoria collettiva.
Il manufatto di cartapesta, in onore della protettrice di Matera, è caratterizzato da un gran numero di statue, di panneggi e cornici e da un percorso illustrativo, raccolto in una guida, che ne illustra significati e simbologia delle diverse scene rappresentate.
Sono 46, il doppio dello scorso anno, le statue realizzate, che raffigurano santi, apostoli, cherubini, cariatidi ed altre figure. A queste si aggiungeranno, lungo le fiancate, 18 tra dipinti e cornici e 14 ”pannellatture”, nonchè una sequenza di “nicchie con mosaici.”
Devoti e turisti, al deposito laboratorio del rione Piccianello, troveranno un motivo in più per visitare il carro, grazie a un vademecum che illustra minuziosamente accanto agli aspetti artistici i significati delle diverse scene rappresentate.
Un altro aspetto è legato al dialogo interreligioso con un pannello raffigurante due mani e i simboli delle diverse confessioni.
Temi di stretta attualità, ricordati nelle parole dell’arcivescovo Salvatore Ligorio, dal sindaco Raffaele De Ruggieri e dal prefetto Antonella Bellomo, che hanno augurato una festa all’insegna della devozione e dell’accoglienza.
Poi lo spettacolo di fuochi pirotecnici che ha aperto con colori e fragori una Festa che fa parte del patrimonio culturale e religioso della città e che costituisce uno dei punti di forza di Matera 2019.
Il resto lo hanno fatto le musiche della banda di Matera, le piccole novità dei nuovi finimenti dei muli che traineranno il carro trionfale e l’ottimo lavoro di quanti- a cominciare dal Comitato, guidato da Domenico Andrisani-stanno portando avanti l’edizione 2015 della Festa.
