Un libro, con un titolo, quello di Francesco Paolo Francione, che leggeremo appena possibile, con un tema preciso legato a una pagina di storia locale, inquadrato nei moti popolari contro i soprusi feudali dell’anno di grazia 1860 e con una chiave di lettura antiborbonica e di mistero che contrassegnarono la violenta morta del Conte Giuseppe Gattini e di altre due persone. Argomento che ha appassionato nel secolo scorso don Cocò, l’avvocato Niccolò De Ruggieri con un lavoro dal titolo ‘’ I moti popolari di Matera del 1860’’ e di recenti i giovani animatori dell’Aps ‘’Giallo Sassi’’ https://giornalemio.it/cultura/la-morte-del-conte-gattiniun-mistero-anzi-un-giallo-sassi/. Ora tocca a Francione, per le edizioni Giannatelli, che presenterà un nuovo lavoro domani, 16 aprile, alle 17.30, presso la sala consiliare della Provincia e con il supporto dell’Unitep. Interverranno Donato Verrastro, professore di storia dell’Unibas, Valeria Fiore docente dell’Istituto magistrale ‘’ Tommaso Stiglian’’ e l’autore. La presentazione sarà preceduta dai saluti del presidente dell’Unitep Francesco Paolo Francione e dall’editore Marilina Giannatelli.
SINOSSI.
Il romanzo, ricostruisce con fantasia e immaginazione il clima culturale e politico che regnava a Matera nella prima metà del XIX secolo. Prepotenza e umiliazione, speranza e delusione, ribellione e repressione che, nell’agosto del 1860, sfociarono in una insurrezione popolare contro la nuova feudalità, quella dei galantuomini che da molto tempo praticavano la privatizzazione delle terre creando una moltitudine di diseredati. Il romanzo, ricostruisce con fantasia e immaginazione il clima culturale e politico che regnava a Matera nella prima metà del XIX secolo. Prepotenza e umiliazione, speranza e delusione, ribellione e repressione che, nell’agosto del 1860, sfociarono in una insurrezione popolare contro la nuova feudalità, quella dei galantuomini che da molto tempo praticavano la privatizzazione delle terre creando una moltitudine di diseredati.
