La prima o anteprima al cinema Mangiatordi ‘’ Uomini di Altamura. Memorie da un campo di prigionia”, firmata da Brigida Gullo, con la regia di Eugenio Farioli Vecchioli’’ ha commosso non poco quanti rivolto lo sguardo indietro, tra sequenze in bianco e nero, testimonianze emersi dai ruderi ( al momento sono così) di Campo 65. Quella realtà di detenzione, che ha ospitato militari di diversa provenienza, e poi dai profughi dalmati, istriani vittime delle lacerazioni del secondo conflitto mondiale.Come non ricordare, in proposito, Romeo Sacchetti, campione di basket e allenatore della nazionale, che nacque nel 1953 in un padiglione di Campo 65,quando l’area fu utilizzata come centro dia ccoglienza dei profughi italiani. E’ anche questo quanto un pubblico più vasto potrà vedere su Rai Storia lunedì 15 gennaio, alle 21.10, in prima serata. Alimentando quel dibattito, a più voci, moderato dal collega Onofrio Bruno, che ha spaziato su aspetti umanitari, sociali, politici e culturali. Campo 65 è una opportunità di riflessione ma anche di sensibilizzazione di rete per promuovere, in concreto la cultura della pace, a cominciare dai giovani e per evitare derive autoritarie , rigurgiti fascisti vietati dalla Costituzione e che occorre perseguire e restringimenti di spazi di democrazia, che stiamo vedendo- purtroppo- anche nel nostro Paese. Una trasmissione per riflettere, in attesa che Campo 65 possa essere ristrutturato come si è cominciato a fare e diventi un punto di riferimento della memoria collettiva dei popoli.
L’INCONTRO AL CINEMA MANGIATORDI
Lunedì 15 gennaio alle 21.10 in prima visione su Rai Storia (canale 54), per il ciclo “Italia. Viaggio nella bellezza”, andrà in onda una puntata girata ad Altamura dal titolo “Uomini di Altamura. Memorie da un campo di prigionia”, firmata da Brigida Gullo, con la regia di Eugenio Farioli Vecchioli. Si documentano i luoghi di prigionia qui dislocati durante le guerre mondiali, particolarmente Campo 65, concentramento per soldati fatti prigionieri nel secondo conflitto bellico. Si raccontano le storie che l’associazione Campo 65 è riuscita a ricostruire in questi anni di attività per la conoscenza e per la sensibilizzazione sul recupero della vasta area e di collaborazione con le Università di Foggia e di Bari per gli studi di archeologia del contemporaneo.
Su iniziativa del Sindaco Vitantonio Petronella, grazie alla disponibilità della Rai Cultura diretta da Silvia Calandrelli, ieri ad Altamura è stata ospitata una anteprima nazionale, al cinema teatro Mangiatordi, con la partecipazione di numerose classi delle 5 scuole secondarie di secondo grado e dei cittadini.
Alla presentazione, coordinata da Onofrio Bruno, sono intervenuti la vice sindaca Angela Miglionico, il regista Eugenio Farioli Vecchioli, l’autrice Brigida Gullo, il presidente di Campo 65 Domenico Bolognese, l’archeologo Giuliano De Felice, la consigliera delegata alla cultura della Regione Grazia Di Bari e i testimoni Giovanni Licitra, Imperia Farella e Malcolm Gaskill. Per motivi personali il sindaco non ha partecipato. In un messaggio ha detto: “Eventi come questo sono di importanza vitale non solo per celebrare il presente ma anche per custodire e tramandare la memoria delle esperienze passate”. E ha aggiunto: “L’importanza del ricordo e della testimonianza storica è un baluardo contro l’oblio e un faro guida verso un futuro consapevole e responsabile”.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al lavoro sinergico di vari uffici del Comune, che hanno curato tutti gli aspetti amministrativi (organizzazione, coordinamento con le scuole, servizio trasporto scolastico, proiezione in sala cinematografica, comunicazione), in strettissima collaborazione con l’associazione Campo 65.
