martedì, 29 Aprile , 2025
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LA FIERA delle banalità. Torino dei libri: ovvero quando la letteratura è un gioco degli ingaggiati

Al Lingotto torinese, alla Fiera del libro che fu perfino del ‘nostro’ Verri, come ben si sa, se ce ne fosse bisogno, è stato ricordato da un paio di firme griffate d’impegno che vale più un manifesto con la rozza scritta “Salvini merda” (tipo quando a Berlusconi si scriveva Vaffancul’a mamm’t), che un ispirato articolo d’un Buttafuoco o un’argomentata opinione del giovane Giubilei.

Per quanto, insomma, sia stato giusto scegliere di tener fuori dagli spazi una delle micro-sigle editoriali nostalgiche, seppur avessero voluto pagar in forme d’oro, potrebbe esser almeno abbastanza sbagliato farsi sentire con tono drammatico, anzi da baroni, per dimostrare una specie di superiorità generale – almeno nel mondo della Cultura. Vedi il buon e, in tanti altri casi brillante, Raimo. Su tutti.

Ché qui, in buona e fragrante sostanza, invece, s’ha la dimostrazione di come esista ancora un impegno/ingaggio nel civile -chiaramente lontano tormenti d’anni luce dalla letteratura impegnata, dall’impegno puro e lontano dalle logiche degli interessi d’edizioni, giornali, committenti e gruppi vari.

Basti leggere, per dire, l’ultimo romanzo dello stesso Lagioia.

Quando, ben dovremmo aver inteso, che la letteratura è civile quando e se dimostra di fottersene dei distintivi.
Vale molto ma molto di più una pagina fascista di Malaparte, che una paginetta antifascista d’Antonio Scurati.

Nunzio Festa
Nunzio Festa

BREVE NOTA BIOGRAFICA

Nunzio Festa è nato a Matera, ha vissuto in Lucania, a Pomarico, poi in Lunigiana e Liguria, adesso vive in Romagna.

Giornalista, poeta, scrittore.

Collabora con LiguriaDay, L'Eco della Lunigiana, Città della Spezia, La Voce Apuana e d'altri spazi cartacei e telematici, tra i quali Books and other sorrows di Francesca Mazzucato, RadioA, RadioPoetanza e il Bollettino del Centro Lunigianese di Studi Danteschi; tra le altre cose, ha pubblicato articoli, poesie e racconti su diverse giornali, riviste e in varie antologie fra le quali: Focus-In, Liberazione, Mondo Basilicata, Civiltà Appennino, Liberalia, Il Quotidiano del Sud, Il Resto.

Per i Quaderni del Bardo ha pubblicato “Matera dei margini. Capitale Europea della Cultura 2019” e “Lucania senza santi. Poesia e narrativa dalla Basilicata”, oltre agli e-book su Scotellaro, Infantino e Mazzarone e sulle origini lucane di Lucio Antonio Vivaldi; più la raccolta poetica “Spariamo ai mandanti”, contenenti note di lettura d'Alessandra Peluso, Giovanna Giolla e Daìta Martinez e la raccolta poetica “Anatomia dello strazzo. D'inciampi e altri sospiri”, prefazione di Francesco Forlani, postfazione di Gisella Blanco e nota di Chiara Evangelista.

Ha dato alle stampe per Historica Edizioni “Matera. Vite scavate nella roccia” e “Matera Capitale. Vite scavate nella roccia”; come il saggio pubblicato prima per Malatempora e poi per Terra d'Ulivi “Basilicata. Lucania: terra dei boschi bruciati. Guida critica.”. Più i romanzi brevi, per esempio, “Farina di sole” (Senzapatria) e “Frutta, verdura e anime bollite” (Besa), con prefazione di Marino Magliani e “Il crepuscolo degli idioti (Besa).

Per le edizioni Il Foglio letterario, i racconti “Sempre dipingo e mi dipingo” e l'antologia poetica “Biamonti. La felicità dei margini. Dalla Lunigiana più grande del mondo”.

Per Arduino Sacco Editore “L'amore ai tempi dell'alta velocità”.

Per LietoColle, “Dieci brevissime apparizioni (brevi prose poetiche)”.

Tra le altre cose, la poesia per Altrimedia Edizioni del libro “Quello che non vedo” (con note critiche di Franco Arminio, Plinio Perilli, Francesco Forlani, Ivan Fedeli, Giuseppe Panella e Massimo Consoli) e il saggio breve “Dalla terra di Pomarico alla Rivoluzione. Vita di Niccola Fiorentino”.

Per Edizioni Efesto, “Chiarimenti della gioia”, libro di poesie con illustrazioni di Pietro Gurrado, note critiche di Gisella Blanco e Davide Pugnana.

Per WritersEditor, la biografia romanzata “Le strade della lingua. Vita e mente di Nunzio Gregorio Corso”.

Per le Edizioni Ensemble, il libro di poesie “L'impianto stellare dei paesi solari”, con prefazione di Gisella Blanco, postfazione di Davide Pugnana e fotografie di Maria Montano.

Per Bertoni Editore, il libro di poesie “Semplificazioni dai transiti sotto la coda di Trieste”.

Per Tarka Edizioni, il saggio narrativo “Ai piedi del mondo. Lunigiana e Basilicata sulle corde degli Appennini”.

Per BookTribu, il romanzo breve “Io devo andare, io devo restare”.

nunziofesta81@gmail.com.

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