I viaggiatori hanno un fascino tutto particolare per quello che hanno visto, riportato, disegnato o hanno raccolto, messo da parte in quaderni, fogli da disegno, foto o diari di viaggio. E la fantasia, mista a creatività, capacità di narrazione e a volte mistero, hanno catturato e continuato a conquistare quanti vorrebbero seguire le orme. Emilio Salgari, nel mio caso, con le sue ‘’ Tigri di Mompracem’’ o ‘’ I pirati della Malesia’’, ha avuto il merito sin dalle scuole elementari di stimolare ricerche interdisciplinari tra storia, geografia, flora, fauna etnologia e altro ancora fino alla trasposizione della serie televisiva ‘’ Sandokan’’del 1976 diretta da Sergio Sollima. Un preambolo doveroso per presentare una interessante iniziativa, segnalataci da Rosanna Marazia animatrice dell’associazione Leggère Controvento, che Matera dedicherà mercoledì 8 agosto a Stefano Faravelli, autore dei carnet di viaggio dalla Cina al Mali, dall’India all’Egitto al Madagascar e…prossimamente su Matera, visto il suo impegno insieme ad altri nel progetto di Atlante delle Emozioni del Teatro dei Sassi in coproduzione con la Fondazione ‘’Matera-Basilicata 2019’’. L’invito è a non mancare anche per i tanti spunti di interesse, che troverete-di seguito- nel comunicato. Buona lettura
LA NOTA DI PRESENTAZIONE DELL’EVENTO
Per tutti gli amanti del viaggio, dell’arte, degli animali, della scrittura poetica e di tanto altro ancora sarà un appuntamento da non perdere. Nello spazio antistante alla libreria Mondadori in piazza Vittorio Veneto 16b, mercoledì 8 agosto alle 19,00, Stefano Faravelli presenta i suoi preziosi carnet di viaggio: Cina, Mali, India, Egitto, Madagascar.
Stefano è qui a Matera ospite speciale del Teatro dei Sassi. È coinvolto già da alcune settimane in un interessante progetto: L’Atlante delle emozioni delle città in coproduzione con Matera Fondazione Basilicata 2019.
Durante la sua permanenza a Matera, insieme alla sua sposa Francesca Ghiotti e ad altri eclettici artisti/e provenienti da varie città d’Italia, Stefano ha respirato i tanti volti di questa nostra città bella da morire, che non finisce mai di sorprendere e incantare. Si è fermato nelle piazze, tra la gente, ha ascoltato le tante storie, ha posato l’attenzione e lo sguardo amorevole sui sorrisi, gli occhi sorpresi, curiosi e accoglienti.
Rosanna Marazia, animatrice e presidente dell’associazione culturale materana Leggère Controvento, ha scoperto i carnet di viaggio di Stefano Faravelli alcuni anni fa, quando la sua cara amica, Teresa Lupo, le ha regalato il volume “India, per vedere l’elefante”.
Dice Rosanna Marazia: “Sono stata rapita dalla poetica bellezza dei disegni, dai colori, dalla suggestione dei luoghi. Mi sono entrati nel cuore quei viaggi di carta. Perciò io che non ho grandi occasioni per viaggiare, ho incominciato a leggere l’emozione di quelle note, degli scritti, i disegni di un percorso a tappe affascinate e odoroso. Circa un mese fa Teresa, che già era amica di Stefano Faravelli, mi ha offerto l’occasione di conoscerlo personalmente e io, complimentandomi con lui per la speciale bellezza dei sui carnet, gli ho chiesto di poter condividere la mia gioia con altri materani che non avevano mai avuto la possibilità di sfogliare i suoi scrigni dipinti e scritti.
Essendo stata coinvolta come mappatrice da Luciana Paolicelli del Teatro dei Sassi, nel progetto “Atlante delle emozioni delle città” e con cui abbiamo condiviso momenti piacevolissimi tra la gente, con i ragazzi e gli artisti/e materani, volontari che operano insieme a Stefano nel progetto, è stato ancora più facile per me pensare di attuare la mia idea. Così, con l’entusiasmo e il sostegno di tanti amici e sopratuto convinta di fare una cosa bella per tutta la città di Matera, è nata una presentazione gioiosa che abbiamo intitolato: Sfogliando taccuini di viaggio. Stefano e Francesca erano contenti e abbiamo trovato la collaborazione e la disponibilità di Antonio Sacco, titolare della libreria Mondadori, e di Claudia Galante sua collaboratrice libraia”.
Con l’autore dialogheranno Rita Montinaro (esperta di cielo, stelle e dintorni) e Teresa Lupo (disegnatrice ed esperta del territorio materano e dei suoi ipogei, fatti e anfratti).
Interventi musicali a cura di Bruno Friolo (clarinetto) e di Giuseppe Benedetto (Viola)
Per offrire al lettore un percorso in tappe, un occhio guidato dalla mente che scruta, medita senza mai trascurare quel dettaglio che è parte fondamentale del viaggio. Per questo Stefano Faravelli si lascia avvolgere, fino a restare intrappolato nei fili di una storia millenaria. Gli acquerelli e i disegni che nascono dalle sue esperienze di viaggio, rappresentano il respiro della terra ospitante. E gli appunti, le note, gli scritti sono una parte essenziale e il frutto di una raccolta di pensieri che il suo sguardo abbraccia e sfoglia mentre la luce dall’alba fino al crepuscolo proietta ricami sulle cose caricandole di magia.
I carnet di viaggio di Stefano sono scrigni di disegni, una costante amorevole attenzione ai segni e ai segnali. Con una lampada o con un lumino, sempre in compagnia di un atelier di colori e pastelli in formato tascabile, disegna l’impressione, la scintilla, le facce, le sinagoghe, le stoffe, le trame e gli stati d’animo.
