All’Istituto comprensivo ‘’ Giovanni Pascoli ‘’ di Matera ci credono e hanno coinvolto con il progetto ‘’Magica energia, l’energia si mostra’’ i piccoli allievi con l’obiettivo di informare e formare anche le famiglie. Si parte da un assunto di non poco cont: Risparmiare è il primo passo per imparare a usare bene e in maniera efficace l’energia. Spegnere le lampadine non serve, le lucine rosse in stand by (in attesa) degli elettrodomestici, utilizzare lampada dai consumi contenuti e dalla massima resa, evitare prolunghe, verificare gli impianti e se possibile portare sul tetto di casa dispositivi come pannelli solari o microimpianti eolici che possono illuminare, riscaldare, far funzionare questo o quel dispositivo senza rischi. E già perché prese, interruttori e cavi devono essere efficienti .
Da qui l’avvio del progetto ‘’ Magicaenergia, l’energia si mostra’’, approvato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, che comprende percorsi di sperimentazione, formazione mirata, produzione di exibit (prototipi e modelli rappresentativi come una automobilina telecomandata o che faccia accendere i fari per esempio), e l’attivazione di un laboratorio di energia realizzato con strumentazioni semplici, in grado di attirare l’attenzione dei ragazzi e capace di far conoscere le trasformazioni elementari che avvengono con l’impiego di energia.
“Alla base del progetto –come ci ha detto il professor Franco Paolicelli,responsabile del programma,e sensibile da sempre ai temi ambientali- è la volontà di promuovere la diffusione della cultura e della ricerca scientifica a scuola, con uno stretto rapporto sui temi ambientali. La conoscenza delle forme e delle fonti di energia rappresenta il cuore del programma, che spazierà sullo studio e utilizzo delle tecnologie per lo sfruttamento delle risorse e un utilizzo ecocompatibile delle stesse sia in un ottica locale che mondiale. Il progetto, vasto senz’altro, è senz’altro ambizioso ma ha individuato con lungimiranza nei giovani studenti dell’istituto omnicomprensivo il primo gradino da affrontare ‘’informare’’ e ‘’formare’’ su temi di stretta attualità. Se conosciamo le diverse fonti di energie sapremo utilizzarla al meglio, evitando gli sprechi, risparmiando soldi per investire in altri settori a cominciare dalla scuola e dalla ricerca”.
Un circuito virtuoso da attivare. Alla Pascoli hanno pensato all’attivazione di un laboratorio, presso il plesso di via Nitti al rione Serra Venerdi, che sarà dotato di una centralina per sperimentare e verificare i flussi di energia, attraverso una ministazione eolica e una centralina di fotovoltaico, utile per una possibile gestione autonoma dell’energia. In cantiere anche una mostra didattica e didascalica, dei diversi principi dell’energia , attraverso la realizzazione di exhibit per semplificare e rendere accessibili e attraenti –come spiegato in una nota- le scienze e i principi di cultura scientifica per i ragazzi. Un esempio concreto per parlare e individuare fabbisogni, creare sinergia tra scuola e territorio, su temi di stretta attualità.
E in questo percorso, che sarà monitorato sul sito della Pascoli www.scuolapascolimatera.gov.it, capofila del progetto, sono partner l’associazione Minerva scienza di Matera (www.minervascienza.com) e Apolab Scientific Brienza (Potenza). Approfondimenti sabato 20 febbraio con ‘’ Magica Energia, l’Energia si mostra’’ con un convegno scientifico a Palazzo Lanfranchi e poi in aula, nei laboratori dell’Istituto ‘’ Giovanni Pascoli’’ con l’energia che il tema richiede…magari utilizzando anche il laboratorio inclusivo delle emozioni, come abbiamo letto su una targa davanti a un’aula. Luce, calore, intensità,propagazione sono alcune delle componenti dell’energia, che fanno parte della dimensione della vita.
E’ un motivo in più per studiarla. Forza ragazzi!
