Al collega Filippo Radogna, pronto a tuffarsi in storie reali e di fantascienza, tra un premio, una presentazione e una recensione, con voli temporali che viaggiano su versi poetici e considerazioni politiche (e non solo agricole)va il merito di aver fatto davvero tanto per riallacciare i ponti tra Matera e il Trentino Alto Adige per ricordare quanto fatto negli anni Cinquanta dallo statista democristiano Alcide de Gasperi, con la prima legge speciale sui rioni Sassi, e poi dall’artista Othmar Winkler, autore di quella statua bronzea posizionata a Matera all’incrocio tra via Alessandro Manzoni e via Nazionale, a ridosso del rione Spine Bianche. E c’è un libro, aldilà dei protocolli di intesa da coltivare, che ricorda quell’opera. Se ne parla domani a Montescaglioso per la rassegna ‘’il Paese dei Libri’’ , organizzata con puntiglio e incontri interessanti dal vulcanico Riccardo Riccardi.
Oggetto Comunicato Stampa
Sarà presentato al Paese dei libri a Montescaglioso il volume “Winkler a Matera. La genesi del monumento a De Gasperi”
Venerdì 30 luglio a Montescaglioso nell’ambito della manifestazione letteraria “Il Paese dei libri” sarà presentato il volume “Othmar Winkler a Matera. La genesi del monumento ad Alcide De Gasperi” (Cassa Rurale di Trento). All’incontro, previsto per le ore 20, presso il Josafat Cafè, interverranno il presidente dell’associazione culturale Cecam di Pisticci, Giovanni Di Lena, e il coautore della pubblicazione Filippo Radogna.
Il libro traccia la storia della realizzazione dell’imponente statua bronzea dedicata allo statista trentino e realizzata a fine Anni ‘60 dallo scultore Othmar Winkler per conto di Matera. Il testo, già presentato a Trento, è stato fondamentale per la realizzazione del patto di gemellaggio siglato tra Trento e Matera lo scorso anno. Vi sono contenuti tre saggi: nel primo il giornalista Filippo Radogna, ricostruisce i due viaggi a Matera di De Gasperi nel 50 e nel 53, le leggi di risanamento dei Sassi e l’inaugurazione del monumento il 5 dicembre del ‘71 da parte dell’allora presidente del Consiglio Emilio Colombo. Nel secondo lo storico dell’arte trentino Roberto Pancheri (curatore del testo) effettua una disamina sulla formazione artistica e sulle opere dello scultore Othmar Winkler analizzando dettagliatamente le fasi di realizzazione del monumento. Nella terza parte, lo studioso di semiotica di Paolo Malvinni, partendo dalla statua svolge uno studio sui significati delle opere d’arte sui personaggi italiani, giungendo al telero “Lucania ‘61” che Carlo Levi dedicò al poeta Rocco Scotellaro.
