Ci eravamo imbattuti nella creatività del materano Giovanni Latorre apprezzando il percorso delle sue opere, ritratti, sculture, all’interno della nuova sede del Caf Cisal di Angelo Antonucci e avevamo suggerito di continuare su quella esperienza , in un luogo dove numeri, cifre, tributi e bonus sono pane quotidiano. Da allora l’allestimento ha ricevuto altre testimonianze…e alcune sono finite a Fucina Madre, per un confronto concreto con altre sensibilità. Ritratti da Chaplin a Troisi, ma anche creazioni in pietra leccese tra figure e segni rappresentati in ”Lacrime di Speranza” e in calcarenite materana con il falco grillaio, ”u’ strscign” simbolo del Parco della Murgia. Lavori che legano simboli e anima di un territorio alla voglia di dialogare, esprimersi, confrontarsi.
