Matera 2019 , con le funzioni legate alla cultura ma anche all’innovazione, può lavorare alla creazione di un progetto di buone pratiche per una Zona speciale intesa come “Smart Zone della Cultura e della Conoscenza”, connessa anche alla tecnologia 5G e all’industria 4.0. La proposta progettuale ha nella Femoza e nelle elaborazioni, davvero stimolanti del segretario generale Maurizio D’Amico, un valido soggetto sostenitore,di valenza internazionale, che possono portare il territorio materano, e la Basilicata a proporre nuovi modelli di crescita economica ed occupazionale. E proprio da un’intuizione dell’avv. D’Amico connessa alla definizione di un nuovo approccio alle ZES, che vede attribuire ad esse il nuovo ruolo funzionale consistente in “Laboratori istituzionali territoriali” finalizzati alla sperimentazione di nuove politiche innovative da parte delle Istituzioni, è nata l’idea di proporre per Matera l’ipotesi di una ZES finalizzata alla sperimentazione di best practices nel settore culturale, della formazione professionale di eccellenza. Un ‘ idea progetto di Zona Speciale intesa come “Smart Zone della Cultura e della Conoscenza”, connessa anche alla tecnologia 5G e all’industria 4.0 che vedono il territorio materano, e in senso lato, lucano già coinvolto in progetti di grande spessore sia tecnico sia dei risultati attesi in campo occupazionale. Il Comitato Zes Lucana 2017 è al lavoro per rafforzare questo percorso, insieme ad altri stimoli venuti dall’incontro ”via skype” di sabato 23 dicembre a Matera. E tra questi la partecipazione al forum internazionale di Genova di giugno 2018. Nell’ampio resoconto che segue gli ulteriori elementi di riflessioni che -auspichiamo- possano contribuire ad arricchire il lavoro del tavolo tecnico regionale sulle Zes.
Il Segretario Generale di FEMOZA fa il punto su ZES, ZLS
e … promuove l’idea di Culture and Knowledge Smart Zone Matera
Si è svolta a Matera una Conferenza Stampa nella Sala Conferenze di Altrassociazione e di CONFIMEA – Confederazione Italiana dell’Impresa alla quale ha partecipato oltre all’Avv. Pierluigi Diso coordinatore del Comitato ZES Lucana 2017, al Dott. Giampiero De Meo, Esperto di Logistica e Trasporti, e al Dott. Gaetano Liantonio Presidente dell’Associazione ZFM, anche, in collegamento video, l’Avv. Maurizio D’Amico, Segretario Generale dell’Advisory Board della Federazione Mondiale delle Zone Franche e delle Zone Economiche Speciali – FEMOZA.
Quest’ultimo ha fatto il punto circa il ruolo svolto da FEMOZA nella collaborazione con la città di Matera, a partire dal mese di settembre, ossia quando il precitato Segretario Generale è venuto per la prima volta nella “Capitale Europea della Cultura 2019” invitato appositamente per presentare il suo ebook intitolato “Le Zone Economiche Speciali. Una straordinaria opportunità per il rilancio dell’economia in Italia”. Da allora il particolare feeling con la città dei “Sassi” si sempre più arricchito, attraverso le continue interlocuzioni avvenute, grazie all’Avv. D’Amico, tra FEMOZA, il Comitato ZES Lucana 2017 e l’Associazione ZFM, nonché attraverso la proiezione a livello internazionale delle aspirazioni della città a divenire Zona Economica Speciale.
Proprio da un’intuizione dell’Avv. D’Amico connessa alla definizione di un nuovo approccio alle ZES, che vede attribuire ad esse il nuovo ruolo funzionale consistente in “Laboratori istituzionali territoriali” (da lui già teorizzato nel suo ebook e presentato a livello di bacino Euro-Mediterraneo anche nella recente conferenza internazionale sulle ZES e sul progetto della Nuova Via della Seta svoltasi a Barcellona nel novembre scorso in occasione del Mediterranen Week of Economic Leaders – MEDAWEEK) finalizzati alla sperimentazione di nuove politiche innovative da parte delle Istituzioni, nasce l’idea di proporre per Matera l’ipotesi di una ZES finalizzata alla sperimentazione di best practices nel settore culturale, della formazione professionale di eccellenza, all’idea di Zona Speciale intesa come “Smart Zone della Cultura e della Conoscenza”, connessa anche alla tecnologia 5G e all’industria 4.0 che vedono il territorio materano, e in senso lato, lucano già coinvolto in progetti di grande spessore sia tecnico sia dei risultati attesi in campo occupazionale.
Questa proposta del Segretario Generale, condivisa dal Presidente di FEMOZA J. Torrents, è stata, fra l’altro, accolta da parte del Sindaco Avv. Raffaello De Ruggieri nell’incontro realizzato in occasione della visita a Matera del 30 settembre scorso.
Successivamente l’Avv. D’Amico ha chiarito dal punto di vista normativo e funzionale, l’assenza di dicotomie tra le ZES al Sud e le Zone Logistiche Semplificate (ZLS) al Centro-Nord, ossia i nuovi strumenti individuati dal Governo e di cui il Segretario Generale è stato uno degli artefici, in virtù del supporto tecnico fornito al Governo e all’On. Roberta Oliaro prima firmataria dell’emendamento 8.45 al DDL Bilancio 2018 approvato nelle scorse ore.
Infatti, ha proseguito l’Avv. D’Amico, le Zone Logistiche Semplificate non hanno ovviamente il peso specifico delle ZES, ma tuttavia costituiscono un valido compromesso per garantire da un lato alle regioni del Centro e del Nord, meglio strutturate dal punto di vista logistico rispetto a quelle del Sud, un livello sufficiente di competitività dei propri comparti portuali, senza, dall’altro lato, penalizzare con l’ulteriore dotazione di incentivi più simili a quelli propri delle ZES (ad esempio quelli di natura fiscale come il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali per nuovi investimenti) le legittime aspirazioni e le potenzialità di rilancio di quelle del Mezzogiorno.
In seguito l’Avv. D’Amico ha preannunciato l’evento organizzato da FEMOZA con la collaborazione dell’United Nations Industrial Development Organization – UNIDO, che si svolgerà nel mese di giugno 2018 a Ginevra e che costituirà il primo appuntamento mai realizzato a livello di Capi di Stato e di Governo, in materia di Zone Franche e di Zone Economiche Speciali, auspicando che anche l’Italia possa essere degnamente rappresentata, con l’operatività per tale data delle ZES previste dalla normativa da pochi mesi varata.
A tale proposito il Segretario Generale ha lanciato l’ipotesi che a tale appuntamento possa partecipare anche la futura Capitale Europea della Cultura 2019, preceduto da un progetto europeo di cui FEMOZA sarà promotore, assieme ad altri partner, tra cui egli auspica voglia esserci anche il Comune di Matera.
Dopo l’intervento di consueto spessore tecnico del Dott. Giampiero De Meo illustrativo del progetto Smart Zone, e di quelli dei rappresentanti di Altrassociazioni, Dott.ssa Agata Mele, CONFIMEA, Dott. Vincenzo Malfa, si è avuto quello dell’Assessore Ing. Vincenzo Acito che ha evidenziato dettagliatamente le iniziative intraprese dal Comune di Matera in questi mesi di avvicinamento al cruciale appuntamento del 2019, il cui comune denominatore sono stati gli aspetti smart, tecnologici, delle Imprese Culturali, nonché i protocolli di collaborazione con altri atenei per lo sviluppo di eccellenze formative, di implementazione di tecnologie 5G, industria 4.0, così, di fatto trovando corrispondenza sostanziale con molte delle argomentazioni svolte precedentemente nell’intervento dell’Avv. D’Amico.
Ciò è stata l’occasione per un piacevole ed inaspettato confronto telefonico fra i due in cui molte sono state le convergenze e le condivisioni. Ad esempio rispetto all’illustrazione da parte dell’Avv. D’Amico del modello della città di Wroclaw, esempio di ZES 2.0 polacca, per la capacità di coniugare conoscenza, tecnologia e impresa, in una corrispondente e proficua sinergia fra atenei e istituti di formazione professionale di eccellenza autoctoni, imprese per la produzione e commercializzazione di nuovi ritrovati tecnologici frutto esclusivamente della ricerca locale, l’Assessore Acito, che ha visitato la città polacca nel 2014, nel confermare tale peculiarità, ne ha aggiunto anche la grande vivibilità, che attira ricercatori e studiosi da tutta Europa. Come non pensare allora, per analogia, alla buona qualità della vita anche di Matera e delle conseguenti ulteriori potenzialità anche per essa replicabili?
Infine a suggellare anche da un punto di vista mediatico l’immagine di Matera in ambito culturale, l’Avv. D’Amico, ha preannunciato all’Assessore Acito l’organizzazione del prossimo incontro che vedrà Oscar di Montigny, con il quale è coinvolto ormai in numerose iniziative, intervenire nella Capitale Europea della Cultura 2019. Oscar di Montigny è autore di uno dei migliori best seller dell’anno “Il Tempo dei Nuovi Eroi” in cui sono teorizzati fra l’altro nuovi approcci a concetti economici e finanziari, riassumibili nel termine Economia 0.0, per cui è stato persino invitato come speaker al World Business Forum svoltosi a New York nel novembre scorso.
Il nuovo progetto New Deal che vede la collaborazione anche di CONFASSOCIAZIONI con la creazione di un apposito Comitato di cui di Montigny è Presidente e l’Avv. D’Amico Vice Presidente con Delega al Futuro dello Sviluppo Economico, ha tra i propri segmenti di attuazione anche quella legato alla Cultura e alla Conoscenza.
Pertanto la prossima visita di Oscar di Montigny a Matera potrà costituire un ulteriore endorsement alle aspirazioni della Città dei Sassi a divenire sito ideale a livello internazionale di laboratorio sperimentale innovativo in chiave ZES e SMART, sia sotto l’aspetto dei contenuti sia di vetrina mediatica.
Al Termine si sono avuti i saluti dell’ Avv. Pierluigi Diso coordinatore del Comitato ZES Lucana 2017, e del Dott. Gaetano Liantonio Presidente dell’Associazione ZFM.