“Sono stato in paziente silenzio malgrado una campagna elettorale segnata da un continuo vociare arrogante, privo di progettualità e di preveggenze.
Ma nel ricordare che il Presidente Bardi rappresenta per volontà popolare l’intera Regione lucana, di fronte al continuo attacco nei suoi confronti perché ritenuto il nemico numero 1 della città di Matera, non posso più trattenere l’immoralità del silenzio.” E’ quanto scrive Raffaello de Ruggieri, già Sindaco di Matera, in una nota con cui respinge con nettezza l’accusa che viene ripetuta in campagna elettorale di un Bardi nemico di Matera. E lo fa fornendo una notizia precisa alla Città. Un progetto oramai in drittura di arrivo che porterà alla realizzazione di una fabbrica che si insedierà a La Martella e che occuperà a regime centinaia di giovani materani. Infatti, nella nota scrive ancora “Carissimi amici della grande e articolata coalizione progressista non è corretto dire, come ha affermato oggi il sorridente Giovanni Angelino: “non possiamo consentire a Bardi di mettere le mani su Matera”; così come non è esatto dire che il Governo Bardi: “non abbia fatto nulla per Matera” o che la ZES della Cultura sia “roba da pernacchia”, come ama ripetere serioso Roberto Cifarelli.
Contro il turpiloquio dei social, contro il pulviscolo azzannante delle maldicenze, contro gli attivisti della macchina del fango, contro i tossicodipendenti del rancore , io comunico alle cittadine e ai cittadini di Matera quanto segue: alle ore 10,37 di martedì 6 maggio 2025, il Presidente della Regione Basilicata, Gen. Vito Bardi, quale riconosciuto soggetto attuatore, ha trasmesso allo sportello Unico Digitale della Zes Unica del Mezzogiorno il progetto industriale “Zes della Cultura di Matera: la fabbrica giardino di La Martella”, prevedente un insediamento industriale di fabbriche manifatturiere nell’area dello storico borgo materano con un investimento di 39,3 milioni di euro.
Lo stesso giorno 6 maggio 2025 il Coordinatore della struttura di missione della Zes Unica del Mezzogiorno, avv. Giuseppe Romano, ha convocato la conferenza di servizi decisoria ai sensi e per gli effetti dell’art. 15, comma 4, della Legge 13 novembre 2023, n.162.
Sono già decorsi i venti giorni di rito senza che siano stati presentati fondati rilievi o motivate osservazioni. L’intera procedura fissata dalla legge si concluderà il 26 giugno 2025, alle ore 11,00. L’esito della riunione finale porterà alla concessione in favore del Presidente della Regione Basilicata dell’autorizzazione unica per la realizzazione del proposto insediamento produttivo di imprese manifatturiere culturali, creative e del made in Italy. Di fronte a tale insuperabile storicità dei fatti si può continuare a diffamare il Presidente della Regione Basilicata che ha proposto per Matera, in località La Martella, in continuità con Adriano Olivetti, un investimento di circa 40 milioni di euro prevedente, a regime, l’occupazione qualificata di centinaia di giovani talenti del territorio ?
Il fervore aggressivo non solo ha privato il programma “progressista” (sic !) di progetti per il lavoro, ma ha rivelato il serpeggiante nervosismo della “grande armata” in graduale costante perdita di consenso !“

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