STIGLIANO – L’Associazione nuova sanità e benessere di Stigliano, con una missiva a firma della presidentessa Felicia Rasulo, indirizzata al direttore generale dell’Asm di Matera, Nunzio Cesare Friolo chiede “l’attivazione del servizio di Radiologia presso l’Ospedale distretturale di Stigliano in orario antimeridiano”.
La presidentessa Rasulo “con la presente intende richiamare l’attenzione su quanto discusso nell’incontro tenutosi a Matera in data 11-6-2024, relativamente al servizio di radiologia presso l’ospedale distrettuale di Stigliano”. A tal proposito ricorda anche che presso l’ospedale di Stigliano, a partire dall’11 giugno 2019, non si effettuano esami radiografici per gli esterni e il servizio resta aperto dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 14:00, con un tecnico di radiologia, solo per le urgenze del PPI. Da 5 anni gli utenti dell’intera area della Montagna Materana, per poter effettuare radiografie su prenotazione, sono costretti a spostarsi presso l’ospedale di Policoro, o di Matera o presso il poliambulatori della provincia di Potenza.
“Dal momento che:
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la refertazione delle radiografie viene effettuata da remoto, in modalità telematica, da radiologi non presenti presso il nosocomio di Stigliano,
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il tecnico di radiologia, comunque è sempre presente dalle ore 8:00 alle 14:00 per 5 giorni a settimana, e spesso (per fortuna) non esegue neanche un esame, mentre negli altri presidi c’è un sovraccarico di lavoro,
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gli utenti delle aree interne, per lo più anziani, sono penalizzati anche dagli scarsi collegamenti con Policoro e Matera e spesso sono costretti a pagare anche 100 € per farsi accompagnare da privati,
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l’attivazione del servizio non comporterebbe alcun aggravio per l’ASM,
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i presidi ospedalieri, come noto, assolvono alla primaria funzione della tutela della salute, cioè devono garantire un diritto costituzionalmente tutelato che non ammette deroghe di alcun tipo,”,
dunque, Asnm chiede l’apertura del servizio di radiologia, a costo zero, presso l’Ospedale Distrettuale di Stigliano in orario antimeridiano su prenotazione aperto a tutti gli utenti del servizio pubblico. “L’accoglimento dell’anzidetta richiesta costituisce un segnale di attenzione verso le popolazioni delle Aree Interne, penalizzate per molti e noti motivi”, chiosa Rasulo.
NUNZIO FESTA
BREVE NOTA BIOGRAFICA
Nunzio Festa è nato a Matera, ha vissuto in Lucania, a Pomarico, poi in Lunigiana e Liguria, adesso vive in Romagna.
Giornalista, poeta, scrittore.
Collabora con LiguriaDay, L’Eco della Lunigiana, Città della Spezia, La Voce Apuana e d’altri spazi cartacei e telematici, tra i quali Books and other sorrows di Francesca Mazzucato, RadioA, RadioPoetanza e il Bollettino del Centro Lunigianese di Studi Danteschi; tra le altre cose, ha pubblicato articoli, poesie e racconti su diverse giornali, riviste e in varie antologie fra le quali: Focus-In, Liberazione, Mondo Basilicata, Civiltà Appennino, Liberalia, Il Quotidiano del Sud, Il Resto.
Per i Quaderni del Bardo ha pubblicato “Matera dei margini. Capitale Europea della Cultura 2019” e “Lucania senza santi. Poesia e narrativa dalla Basilicata”, oltre agli e-book su Scotellaro, Infantino e Mazzarone e sulle origini lucane di Lucio Antonio Vivaldi; più la raccolta poetica “Spariamo ai mandanti”, contenenti note di lettura d’Alessandra Peluso, Giovanna Giolla e Daìta Martinez e la raccolta poetica “Anatomia dello strazzo. D’inciampi e altri sospiri”, prefazione di Francesco Forlani, postfazione di Gisella Blanco e nota di Chiara Evangelista.
Ha dato alle stampe per Historica Edizioni “Matera. Vite scavate nella roccia” e “Matera Capitale. Vite scavate nella roccia”; come il saggio pubblicato prima per Malatempora e poi per Terra d’Ulivi “Basilicata. Lucania: terra dei boschi bruciati. Guida critica.”. Più i romanzi brevi, per esempio, “Farina di sole” (Senzapatria) e “Frutta, verdura e anime bollite” (Besa), con prefazione di Marino Magliani e “Il crepuscolo degli idioti (Besa).
Per le edizioni Il Foglio letterario, i racconti “Sempre dipingo e mi dipingo” e l’antologia poetica “Biamonti. La felicità dei margini. Dalla Lunigiana più grande del mondo”.
Per Arduino Sacco Editore “L’amore ai tempi dell’alta velocità”.
Per LietoColle, “Dieci brevissime apparizioni (brevi prose poetiche)”.
Tra le altre cose, la poesia per Altrimedia Edizioni del libro “Quello che non vedo” (con note critiche di Franco Arminio, Plinio Perilli, Francesco Forlani, Ivan Fedeli, Giuseppe Panella e Massimo Consoli) e il saggio breve “Dalla terra di Pomarico alla Rivoluzione. Vita di Niccola Fiorentino”.
Per Edizioni Efesto, “Chiarimenti della gioia”, libro di poesie con illustrazioni di Pietro Gurrado, note critiche di Gisella Blanco e Davide Pugnana.
Per WritersEditor, la biografia romanzata “Le strade della lingua. Vita e mente di Nunzio Gregorio Corso”.
Per le Edizioni Ensemble, il libro di poesie “L’impianto stellare dei paesi solari”, con prefazione di Gisella Blanco, postfazione di Davide Pugnana e fotografie di Maria Montano.
Per Bertoni Editore, il libro di poesie “Semplificazioni dai transiti sotto la coda di Trieste”.
Per Tarka Edizioni, il saggio narrativo “Ai piedi del mondo. Lunigiana e Basilicata sulle corde degli Appennini”.
Per BookTribu, il romanzo breve “Io devo andare, io devo restare”.