martedì, 29 Aprile , 2025
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Vespe: italiani irrequieti e campane a stormo. I conti torneranno?

Tour a volo d’uccello per Franco Vespe ( un cognome, una puntura e un colpo d’ali) su come è andata con l’emergenza corona virus in Germania, Cina e Corea dove strategie e interventi sono stati efficaci, e analisi e contranalisi con i suoni e le curve asimmetriche disegnate dalle campane italiane dal segno sonoro tratteggiato. D’obbligo restare sul ” Chi va la?” con le inevitabili impennate su contagi e decessi con la popolazione in movimento e con i dati su contagi e decessi da tenere sott’occhio. Basilicata alle prese con piccoli casi, qualche silenzio ( e’ il caso di una donna di Matera con analisi poi risultata negativa) finito nel calderone delle comunicazioni di mezzogiorno. Tutto questo mentre sono state avviate procedure per la predisposizione dell’allacciamento alla rete dei servizi degli ospedali da campo, donatici dal Qatar. Grazie. Ma restiamo perplessi sulla loro gestione, visto che gli organici di personale bastano a malapena per gli ospedali di Matera e Potenza. Avremmo fatto scelte di buon senso, utilizzando le attrezzature all’interno e le tendopoli per altre emergenze da assistenza e carenza assoluta o quasi di servizi, come accade ogni anno nel Metapontino e nell’area Bradanica con migliaia di migranti che vivono in condizioni precarie sul piano igienico e sanitario. A Franco Vespe il compito di seguire anche questo tipo di rintocchi.

” Niente più funzione Gamma o Landau- commenta il nostro astronomo.Infatti, andando a vedere i casi di Germania, Cina, Corea; ovvero gli stati dove la pandemia è stata combattuta più efficacemente, l’andamento dei contagi ( e dei decessi) è stata praticamente gaussiana. Perchè la nostra curva invece è così asimmetrica ? Da qui l’idea di usare due e, se è il caso, ulteriori campane. La presenza di più campane ha creato quelle anti-estetiche asimmetrie della nostra campana. Nel grafico delle bi-campane ho disegnato il grafico finale, somma delle due campane che sono state tratteggiate. Ma cosa ci dicono le due campane? Ci dicono che il massimo primario è avvenuto il 24 Marzo. Tuttavia poi si è innescato un secondo ciclo di contagi che ha avuto il suo massimo 27 giorni dopo. Ovvero il 21 Aprile! Questa è la conferma quantitativa che un cospicuo sotto-insieme del popolo italiano o è stato un pò irrequieto, o le autorità politico-amministrative hanno gestito male la situazione durante il lockdown” . E Vespe ci spiega perchè. ” Questa irrequietezza -aggiunge- ha prolungato l’emergenza di altri 40 gg e, praticamente il raddoppio dei decessi! Comunque, sempre se non partono altri contagi, dovremmo pazientare altre 3 settimane. Questo ci fa capire che abbiamo a che fare con un nemico davvero formidabile ed implacabile e non possiamo dare per scontato nulla. Vedo se riesco più tardi ad inserire i dati sui decessi. Per i decessi le due campane hanno un ritardo rispetto ai contagi di una settimana . Il primo picco si è verificarto il 31 Marzo; mentre il II si è verificato il 26 Aprile. Se non ci fosse stata la seconda ondata di contagi avremmo avuto 16.000 morti in meno sic.La stima dei morti a fine emergenza ( avverrà fra un mese!) sarà di 34.000 unità”. Magra consolazione. Ma gli errori si pagano.

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