Perplessità? Tutto è perfettibile, soprattutto, quando si tocca un tema come la gestione del turismo che richiedono competenze, professionalità, visione d’insieme e rapporti tra realtà che al proprio interno mancano di figure, strutture organizzative e manageriali che si occupino a tempo pieno dell’industria delle vacanze. E così la pur lodevole iniziativa del commissario prefettizio Raffaele Ruberto e del suo staff di mettere a punto un bando per la scelta del ”Destination organizzation manager” ha destato, come era prevedibile, riflessioni e perplessità su contenuti, durata, scelta, monitoraggio e via elencando. Con un invito a ripensarci e a rivedere quel bando che- come riporta la nota dell’Amministrazione comunale- è perfettibile e che, comunque, sarà oggetto di verifica delle futura Amministrazione comunale e del nuovo sindaco. Per ora il bando resta tale. Del resto occorrono riflessioni e, come evidenziando già nello scorso autunno quando era stata evidenziata la necessità che Matera si dotasse di questa figura, professionalità dedicate all’interno del Comune in grado di interagire con il Destination manager. Un ”tramite” necessario per rapportarsi con il disarticolato mondo degli operatori turistici. In sintesi serve cultura d’impresa per programmare e investire… Altrimenti si sprecheranno risorse, a vuoto, dagli introiti della tassa di soggiorno o da altri capitoli di spesa.
IL COMUNICATO DEL COMMISSARIO
In relazione a talune notizie di stampa concernenti qualche osservazione formulata da un’associazione del settore turistico alla recente delibera sulla D.M.O., si ritiene doveroso fornire alcune precisazioni.
Questa gestione commissariale, sin dal suo insediamento, ha voluto fugare il dubbio, da taluni paventato prima dell’inizio dell’attività, sul rischio di immobilismo che avrebbe compromesso la risoluzione di diverse criticità e/o problematiche aperte.
Pertanto, dopo aver ricevuto e ascoltato i capigruppo del consiglio comunale uscente, le principali associazioni di categoria e organizzazioni sindacali, questa amministrazione si è adoperata per la soluzione delle questioni prospettate.
Ne è testimonianza, la massiccia produzione provvedimentale, consistente in quasi 250 delibere di giunta e oltre 80 di consiglio.
Una delle prime richieste, formulata dagli operatori turistici, è stata proprio quella dell’attivazione di una D.M.O. che potesse essere di concreto ausilio allo sviluppo turistico e culturale di Matera.
La richiesta è stata poi pressantemente ribadita dagli operatori turistici anche in occasione del prescritto incontro per la finalizzazione dell’imposta di soggiorno.
La gestione commissariale ha tenuto fin dall’inizio nella massima considerazione questa esigenza di sviluppo e, nel voler mantenere la promessa fatta agli operatori turistici, si è giunti di recente alla formulazione e alla pubblicazione della delibera relativa al servizio di valorizzazione e promozione turistica della città di Matera (D.M.O.).
Il contenuto è stato formulato dagli uffici d’intesa con la gestione commissariale e, pur con l’obbiettivo di perseguire l’interesse pubblico generale, può darsi che qualche aspetto possa essere oggetto di miglioramento o anche di affinamento.
D’altronde, tutto è perfettibile e non vi è nulla di irreparabile e immutabile in ciò che è stato deliberato.
Infatti, il provvedimento, in considerazione dell’imminente cessazione del mandato commissariale, è stato strutturato in maniera da demandare alla prossima amministrazione democraticamente eletta ogni valutazione e conseguente determinazione.
Qualora, infatti, taluno ritenesse che la delibera non corrisponda alle proprie aspettative, è questione che potrà essere esaminata dalla prossima amministrazione elettiva la quale ben potrebbe revocare il provvedimento o formulare eventualmente un bando diverso.
Ciò premesso, questa amministrazione, continuerà ad assicurare alla città la propria attenzione e le proprie energie con il costante obbiettivo di perseguire l’interesse pubblico e sempre nel pieno rispetto della legalità per consegnare al meglio, all’amministrazione che sarà presto liberamente eletta dai cittadini, l’avvenuta gestione del territorio.
Matera, 28.04.2025
LA NOTA DELL’EX SINDACO DOMENICO BENNARDI
COMUNICATO STAMPA
Il candidato sindaco, Domenico Bennardi, sull’Avviso di manifestazione di interesse per istituire la prima “Destination manager organization” a Matera: «Con la delibera commissariale del 24 aprile si è intrapresa una strada importante sul solco tracciato dalla nostra precedente amministrazione comunale, ma sono necessari correttivi nell’iter procedurale individuato».
«Con la delibera commissariale del 24 aprile 2025, è stato pubblicato l’Avviso per manifestazione di interesse finalizzato a individuare il soggetto gestore della prima “Destination manager organization” (Dmo) a Matera. Un organismo pensato e voluto nel corso del mio precedente mandato amministrativo per coordinare le attività turistiche, supportare le imprese locali e promuovere la città come meta turistica internazionale, con un focus sul turismo sostenibile». Lo afferma con soddisfazione il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Domenico Bennardi, prendendo atto che si sta concretizzando anche questa intuizione politico-amministrativa del suo precedente mandato, frutto di un dialogo proficuo con gli operatori di settore, che andava in qualche modo preliminarmente ripreso e portato a compimento. «La nascita della Dmo a Matera, rappresenta un passo importante per la promozione turistica della città -rimarca Bennardi- mi lascia però perplesso la tempistica nella pubblicazione di questa delibera. Infatti, sarebbe stato auspicabile riaprire il dialogo politico con tutti gli operatori e le associazioni di settore per continuare a costruire con loro il percorso più adatto, e andare a definire meglio così alcune modalità di funzionamento della Dmo. Quindi, va bene questo passo avanti nell’istituzione della Dmo, ma la procedura richiedeva più partecipazione e confronto politico, chiudendo in modo trasparente il percorso da noi avviato con le associazioni -prosegue il candidato sindaco di M5S Domenico Bennardi- perché questa iniziativa importante e delicata nella pianificazione turistica richiede, ad esempio, la garanzia di una maggiore sinergia pubblico–privato e una maggiore concorrenza tra i potenziali gestori, che nella procedura negoziata senza bando non è contemplata. Dunque, ringrazio il commissario prefettizio dottor Ruperto per aver saputo cogliere l’importante opportunità della Dmo, evitando di disperdere il tempo e le energie già investite da noi in questo progetto, ma non condivido tempi e modalità nella pubblicazione di questo Avviso». La Dmo è un’organizzazione che si dovrà occupare di gestire e promuovere il turismo di una determinata destinazione. Una strutturata, autonoma e indipendente che erogherà un servizio di progettazione strategica, promozione, promo-commercializzazione della destinazione turistica “Matera – Città della cultura”, come si legge nella delibera commissariale, al fine di realizzare una proposta turistica forte ed identitaria e metterla a sistema tenendo in considerazione la “sharing economy” chiamata anche “economia collaborativa” o “consumo condiviso”. La sua mission, insomma, sarà quella di promuovere la destinazione attraverso campagne di marketing, eventi e collaborazioni; la Dmo lavorerà per rendere la destinazione più attraente e coordinare le attività turistiche definendo un “Destination management plan” (Dmp). Essa punterà a garantire un’esperienza turistica di qualità, ma anche a sostenere le imprese locali aiutandole a sviluppare prodotti e servizi turistici innovativi e competitivi e di qualità, che siano in grado di soddisfare le esigenze dei visitatori e di contribuire allo sviluppo economico del territorio. Un turismo sostenibile, che rispetti l’ambiente e la cultura locale, garantendo che la crescita turistica non comprometta la qualità della vita degli abitanti e la bellezza del territorio. «Una conferma, semmai ce ne fosse bisogno -conclude Bennardi- delle tante buone e valide iniziative messe in campo durante i quattro anni di mandato, prematuramente interrotto da un’ingiustificabile e insensata congiura politica, ordita da chi oggi si presenta agli elettori materani con la stessa matassa politicamente e ideologicamente informe, che ha generato slealtà, tradimenti e opportunismi personali finalizzati solo a una scalata al potere, senza alcuna compatibilità, coerenza e omogeneità di cultura, etica e politica».
Matera, 28 aprile 2025
LE PERPLESSITA’ DI IDA RICCARDO SU D.m.o
La presidente Destinazione Matera DMO, in merito al bando comunale per l’affidamento di un incarico superiore ai 70 mila euro esprime alcune perplessità riguardo alla scelta ritenuta inopportuna della commissione prefettizia, che ha recentemente pubblicato il bando. La DMO invita inoltre i candidati sindaci a un incontro per discutere insieme della valorizzazione e promozione turistica dell’intero comprensorio provinciale.
“Esprimiamo perplessità sulla decisione della Commissione prefettizia, che regge il Comune di Matera, di pubblicare un bando per l’affidamento di un incarico volto alla creazione di una DMO cittadina,” dichiarano il presidente della DMO, Ida Riccardo, e il componente di giunta, Agostino Ingenito. “Ci sembra discutibile che una commissione prefettizia, incaricata di occuparsi dell’ordinaria amministrazione e a poche settimane dal voto, si occupi di un incarico di questo tipo.”
Inoltre, avevamo già comunicato alla commissione, tramite PEC, che ci eravamo costituiti alcuni mesi fa, seguendo le linee guida nazionali che prevedono un percorso di aggregazione dal basso, basato sulle esigenze e proposte della filiera turistica. In Basilicata, al momento, non sono ancora in vigore linee guida specifiche per questo tipo di aggregazione, ma nel frattempo stiamo lavorando per coinvolgere il maggior numero possibile di enti locali e operatori del territorio.
Riteniamo che non abbia senso creare una DMO comunale isolata; piuttosto, è importante lavorare su un’area vasta, adottando una strategia di medio e lungo termine per valorizzare e promuovere il nostro brand comprensoriale. Per questo motivo, chiediamo alla Commissione Prefettizia di ritirare il bando e, nel frattempo, abbiamo deciso di organizzare un incontro con tutti i candidati sindaci per discutere del presente e del futuro turistico del nostro territorio.
La memoria della Capitale della Cultura è ormai un ricordo lontano, e i nostri siti culturali e naturalistici stanno subendo un forte afflusso di visitatori, con conseguenti ripercussioni sulla permanenza di ospiti e viaggiatori. È fondamentale un’azione condivisa, che coinvolga tutte le filiere e gli enti locali, per avviare un nuovo corso di promozione e commercializzazione del prodotto Matera.
Così concludono i membri della giunta della DMO, coordinata dalla presidente Ida Riccardo.
