mercoledì, 16 Luglio , 2025
HomeCronacaTOUR IN APE? SI’ E CON PREZZI TRASPARENTI

TOUR IN APE? SI’ E CON PREZZI TRASPARENTI

Tour in Ape calessino a Matera. Una esperienza da consigliare, unica, ma pagare 25-30 euro a testa e oltre, in qualche caso, non è esoso? Qualche mugugno tra i turisti è trapelato: “…Città bellissima, itinerari da ripetere ma un tour sul tre ruote a questi prezzi…sembra di stare in luoghi dove il turismo è consolidato parte dei casi su operatori onesti dai prezzi e costi documentati, pagano le tasse e, a volte, non sempre per servizi a livello delle attese. Abbiamo già parlato di anomalie dei prezzi(il mercato è sovrano) , di fascia alta, e certi prezzi, forse ci stanno…’’ Lamentele giuste? Gli eccessi, se ci sono, vanno monitorati per evitare immagine e pubblicità negative sull’offerta turistica locale, che può contare nella maggior per alcune consumazioni al bar o al ristorante in periodi particolari come Pasqua o Ferragosto, su segnalazioni delle associazioni di consumatori o di turisti. I consigli sono sempre gli stessi: informatevi prima di scegliere o comprare ed esigete l’esposizione di prezzi, listini, menu e di conoscere condizioni, anche quando vi apprestate a compiere un tour con il romantico tre ruote o con altro mezzo di locomozione. Eviterete sorprese. Ma come stanno le cose ? Lo abbiamo chiesto a Pasquale Cantore, decano, imprenditore e pioniere dei servizi con Ape calessino, che ha fatto da apripista per altri 10 giovani, ora proprietari ciascuno della licenza comunale per svolgere questo servizio. Un lavoro, il suo, portato avanti con coscienza, educazione, competenza, disponibilità e tanta simpatia come dimostrano le attestazioni di gradimento postate dai turisti, che leggiamo su Tripadvisor per “ApetourMatera’’.
“ Se il turista si sente chiedere certe cifre –afferma Pasquale Cantore- dipende dai pacchetti che alcune agenzie fanno pagare, comprensivo anche di un tour con Ape Calessino. Ne sono rimasto stupito anch’io e ho preso le distanze e non è una buona immagine per il turismo locale. Le tariffe nel nostro settore sono inferiori e subiscono lievi ritocchi nell’alta stagione. Sono un imprenditore e lavoro in proprio. Chiedo al turista 15 euro e se sono in quattro la tariffa scende a 12,50 euro per un tour panoramico, che offre una visione e una descrizione d’insieme della città dei Sassi raggiungendo il Barisano, la Civita, il Caveoso, il Piano e facendo ammirare gli scorci di chiese rupestri e i siti della Preistoria. Il turista ha tempo per vedere siti e luoghi della civiltà contadina, come la Casa grotta di vico Solitario o l’Idris, e di raggiungere il piano nell’area museale di piazza Pascoli o della Civita. Consegno loro materiale promozionale ufficiale dell’Apt e consiglio di affidarsi a una guida turistica autorizzata per completare e approfondire la conoscenza di Matera e dell’habitat rupestre, o di altre località del Materano o del Potentino, come le Dolomiti Lucane dove c’è un attrattore come il volo dell’Angelo. Portiamo avanti un lavoro fatto con serietà e legalità e questa, ritengo, debbano essere i criteri da fare rispettare in tutta la filiera : dai punti di informazione che devono essere riconosciuti dall’Apt e ,per quanto loro compete, dalle Istituzioni, per tutte le altre attività che completano l’offerta. Se si fanno rispettare e si rispettano questi criteri Matera darà una immagine affidabile e trasparente dell’offerta, che va gestita con professionalità e disponibilità verso gli ospiti, altrimenti alla lunga metteremo a rischio quanto costruito finora, a causa di comportamenti ingiustificati, puntualmente segnalati dai turisti sul web, che è un passaparola formidabile e difficile da contrastare. A mio figlio Tobia ripeto sempre le buone regole dell’accoglienza. A 21 anni gli ho fatto due regali…l’Ape e il libro
“Giardini di pietra’’ di Pietro Laureano, autore del dossier che consentì nel 1993 di iscrivere i Sassi e l’habitat rupestre nel patrimonio dell’Unesco. E lo ricordo a tutti i turisti che visitano Matera’’. Studiare, formarsi e curare doveri e comportamento dell’ospitalità. Bene. Ma restano i consigli utili per fare meglio…Giriamo le osservazioni di un addetto ai lavori a quanti devono occuparsi quotidianamente (Apt, Comune, associazioni di categoria, operatori ecc) di monitorare l’offerta turistica, mantenerne gli standard a livelli ottimali e accrescerne la competitività. E ricorrente, ricordiamo, è la piaga degli operatori dell’abusivismo, mai debellata del tutto , che costituisce un pessimo biglietto da visita per la città.. Quanto ai prezzi informatevi prima di intraprendere un tour tutto compreso o quasi… Con un pizzico di organizzazione in più nei servizi di informazione e accoglienza, di formazione continua oltre a un contrasto più efficace sul piano sanzionatorio,il problema potrebbe essere contrastato in maniera efficace. Matera 2019 è dietro l’angolo. Vogliamo provvedere, facendo le cose per bene partendo dalla priorità, in attesa di un piano strategico di marketing turistico che consenta alla città, agli stessi imprenditori, di garantire e quindi ai turisti di fruire di servizi con le tariffe giuste ?

ape calessino

RELATED ARTICLES

2 Commenti

  1. Il tema è di quelli ricorrenti. Torna di tanto in tanto alla ribalta. Questione prezzi in città irrisolta da sempre. E, poi, il tema degli abusivi. Ma ci vuole tanto a mettere in ordine l’intera problematica? Tutti fanno finta di niente o quasi. A quando una sana campagna che tuteli il turista? Perchè la gente dovrebbe continuare a frequentare Matera alle condizioni attuali? Con prezzi che fanno impallidire gli addetti ai lavori di luoghi con una consolidata tradizione turistica?

    • Interrogativi validi sui quali hai scritto dalla Prima Repubblica. Si è mosso poco. E ci muove, come da tradizione, quando accade il fattaccio che ha risonanza nazionale. Se dovesse accadere a un attore o un rappresentante istituzionali stai certo che ci sarebbero ( nell’immediato) controlli e sanzioni a tappeto senza guardare in faccia nessuno. Ma durerebbe poco… Tutti devono darsi una regolata. Le illegalità piccole o grandi che siano vanno fermate in tempo, come la mela marcia nel cesto di quelle buone….L’esempio calza, ma non vedo né l’albero e né il cesto

Rispondi

I più letti