Da parte le ristrettezze, le limitazioni imposte dal confinamento domiciliare della pandemia da coronavirus ritorna a Matera quella interessante manifestazione, incentrata sulla creatività del design e dell’artigianato artistico, che è ” Fucina Madre”. Non in forma diffusa e in parte dispersiva, come in passato, ma concentrata sulla ” Civita” alla Fondazione ” Le Monacelle” che offre opportunità di incontro e di approfondimento con spazi interni ed esterni ” disegnati e costruiti” dall’uomo. E cosi con l’obiettivo di promuovere la Basilicata, attraverso le produzioni di artigianato artistico e il design, l’Azienda di promozione turistica organizza da 1 al 5 maggio a Matera la terza edizione dell’expo ”Fucina Madre”.Ad annunciarlo a Matera,il direttore dell’Apt Antonio Nicoletti, nel corso di una conferenza stampa che ha visto l’apporto dell’assessore regionale alle Attività Produttive Michele Casino. La partecipazione all’evento, che ha una programmazione triennale, è legata alla selezione delle richieste di artigiani e professionalità del settore che aderiranno a un bando- manifestazione di interesse, pubblicato sul sito web dell’Apt https://www.aptbasilicata.it/wp-content/uploads/2024/02/Manifestazione-di-interesse-e-adesione-al-progetto.pdf e in scadenza il prossimo 19 marzo. La manifestazione accoglierà anche incontri divulgativi e mostre dedicate, come quella sull’architetto potentino Riccardo Dalisi, teorico del design ultrapovero, al quale il Maxxi di Roma ha dedicato di recente una mostra. E poi la interessante collaborazione tra gli studenti del liceo artistico di Matera, che hanno disegnato gioielli per la pace, e i coetanei di una scuola per orafi di Phnom Penh (capitale della Cambogia) che li hanno realizzati.
L’Expo ”Fucina Madre”, ideato da Palma Rosa Fuccella, consentirà agli espositori- che hanno i requisiti di vendere i manufatti. Per l’occasione saranno a Matera giornalisti e opinion maker del settore. L’evento si avvale dell’apporto dei partner del comitato scientifico, composto da Regione, Università, Camera di commercio e Soprintendenza di Basilicata, Fondazione Matera-Basilicata 2019, Cna, Confartigianato, Fraab e Claai Potenza, Licerti artistici di Matera e Potenza. ” La manifestazione – ha detto Antonio Nicoletti, direttore dell’Apt di Basilicata è una opportunità per valorizzare artigianato artistico e design, che rappresentano una componente importante della nostra offerta turistica. E nel solco di questo percorso abbiamo attivato le filiere del turismo delle passioni e delle radici, che possono interagire con questa opportunità”. L’assessore alle Attività Produttive, Michele Casino si è soffermato sul ruolo dell’artigianato nella economia dei nostri centri. ” Il trasferimento di saperi e tecniche artigiane ai giovani -ha detto Casino- è un percorso che può contribuire a mantenere botteghe e laboratori artigiani e a fare nascere nuove attività, in modo da contenere lo spopolamento. La Regione ha messo in campo progetti e risorse in questa direzione”. E spunti per consolidare il settore sono venuti dai referenti territoriali di Cna, Leonardo Montemurro, e di Confartigianato Rosa Gentile, raccogliendo una istanza di quel mondo creativo che chiede maggiore visibilità, coinvolgimento, per farsi conoscere e vendere produzioni davvero uniche. E il Basilicata Open Space dell’Apt può essere il luogo per gli artigiani di 131 Comuni di farlo periodicamente a Matera, che è il biglietto da visita della Basilicata nel mondo.
” E’ un momento particolare -ha detto Montemurro- per l’artigianato artistico e il design della Basilicata, con la possibilità di investire 25 milioni di euro nel settore. C’è da lavorare a un diverso rapporto con il mondo della scuola e alle sfide che l’Europa pone in tema di digitalizzazione e per le certificazioni igp e dop a partire dal 2026. Altra sfida è il museo dell’Artigianato, che la Basilicata ancora non ha.E poi una struttura, penso a una piattaforma digitale per il commercio dei manufatti, per dare una sbocco concreto ai nostri artigiani”.
Temi ripresi da Rosa Gentile per Confartigianato. ” Negli anni -ha detto Rosa Gentile- i nostri artigiani hanno prodotto, e continuano a farlo, cose davvero uniche che hanno interessato anche brand internazionale. Occorre lavorare insieme per dare continuità a questo percorso e a un settore che è tanta parte dell’offerta turistica della nostra regione, con un rapporto più forte tra scuola e mondo del lavoro”. Un obiettivo in itinere dalla Prima Repubblica, con tutti i chiaroscuri e i limiti dell’apprendistato. E sono tanti gi artigiani, depositari di saperi e tecniche, che non sono riusciti a trasferirli alle giovani generazioni. L’auspicio è che con Fucina Madre si creino le premesse per una svolta.
L’INDIRIZZO WEB PER PARTECIPARE AL BANDO
Progetto Expo Fucina Madre 2024 – Matera, 1-5 maggio 2024
26 Febbraio 2024
Manifestazione di interesse e adesione al progetto – Richiesta di partecipazione
https://www.aptbasilicata.it/wp-content/uploads/2024/02/Manifestazione-di-interesse-e-adesione-al-progetto.pdf
