domenica, 26 Gennaio , 2025
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Stefano se n’è andato “con il Matera nel cuore”.

Qualcuno li chiama segni del destino, altri coincidenze…ma accadono e fanno riflettere quando vita e morte, passato e futuro si incontrano a 1000 chilometri lungo quella distanza che ”unisce” Matera e Udine  alla terra friulana e giuliana nel ricordo di Stefano Mele.

Un collega dal cuore biancoazzurro che ha cessato di battere nella città friulana a 79 anni, dove era andato per curarsi, circondato dalle amorevoli cure dei suoi cari.

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Era vissuto, come riportava il titolo del libro scritto nel 2014 “Con il Matera nel cuore”, descrivendo storia e gesta del Fbc Matera  dal 1964 al 1987.

E gli albori di quella squadra e di quella società furono contrassegnati dalla presenza di un nugolo di calciatori provenienti dalle zone di confine,divenute  poco sicure dopo la cacciata degli italiani dall’Istria .

Atleti che si chiamavano Manzin, Colomban, Fogar, Tollj, Zanutel – come ricordava Stefano nel libro edito da Antezza- e che consentirono  alla Materacalcio, come si chiamava la società negli anni Cinquanta, di dare le prime soddisfazioni ai tifosi dello stadio ”XXI Settembre 1943” già ”Luigi Razza”.

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Stefano, che collaborò per lungo tempo con la Gazzetta del Mezzogiorno, a Stadio e al Resto del Carlino e fu tra i fedeli collaboratore del senatore e presidente del FC Matera Franco Salerno condividendone delusioni e soddisfazioni , come la promozione in serie B nel campionato 1977-1978 e il successivo ritorno in C1.

Questi e altri aneddoti ricordò insieme ai protagonisti e ai dirigenti delle diverse squadre del dopoguerra, tornati a Matera nel corso della presentazione del libro in Mediateca. Alcuni di loro torneranno, ne siamo certi per le esequie.

Ricorderemo Stefano che era di casa nel quartiere Piccianello dove per tanti anni suo fratello don Giovanni Mele ha lasciato un segno indelebile su come applicare il Vangelo stando in trincea tutti i giorni, lavorando in silenzio, senza protagonismi e ipocrisie.

Stefano seguiva a distanza le sorti dei biancazzurri e del calcio in generale, che negli ultimi anni ha subito una lenta ma continua caduta di credibilità.

Su una cosa era concorde… ” Forza Matera!”

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