giovedì, 27 Marzo , 2025
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Rissa a Matera tra immigrati. Il Questore emette sei divieti di accesso a centri urbani

Se le erano date di santa ragione, per motivi che non conosciamo, all’interno di un esercizio pubblico di Matera il 13 luglio scorso e la cosa aveva destato allarme tra i cittadini, che avevano notato quella rissa, tanto da allertare Polizia e Carabinieri, contattando i numeri di emergenza ”112 ” e ”113”. Rissa sedata con l’intervento della Polizia, un bastone sequestrato e il via del lungo iter di riconoscimento dei protagonisti di un episodio che ha destato un preoccupato allarme sociale. E alla fine i risultati sono venuti con il questore Emma Ivagnes, che ha emesso i Dacur, i divieti di accesso alla città nei confronti di sei cittadini pakistani ,in regola con le norme di soggiorno e residenti nella Città dei Sassi. Pratica chiusa, come si suol dire, con provvedimenti utili che rappresentano un deterrente verso questo tipo di episodio. Occhi e orecchie ”aperti” tranquillità e legalità vanno difesi, anche con una telefonata come hanno fatto tanti cittadini che hanno segnalato prontamente l’episodio.

QUESTURA DI MATERA
COMUNICATO STAMPA
Rissa a Matera, attività d’indagine della Polizia di Stato porta all’adozione di 6 DACUR del Questore.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
La Polizia di Stato ha notificato 6 provvedimenti di “divieto di accesso ai centri urbani“ (c.d. “D.A.C.Ur.”), disposti dal Questore nei confronti di altrettanti cittadini di nazionalità pakistana, regolarmente soggiornanti in Italia e residenti in questo capoluogo, di età compresa tra i trenta ed i ventiquattro anni, ritenuti responsabili di aver partecipato a una rissa aggravata.
La rissa è avvenuta nella tarda serata del 13 luglio scorso all’esterno di un pubblico esercizio situato a Matera, in zona centro. L’immediato intervento degli agenti delle Volanti ha consentito di identificare e deferire all’Autorità giudiziaria sei dei corrissanti e di sottoporre a sequestro probatorio un bastone utilizzato nel corso del grave fatto di violenza.
Secondo gli accertamenti effettuati dagli agenti, la rissa avrebbe inizialmente coinvolto circa dieci cittadini extracomunitari. Quattro di questi, tutti pakistani, hanno riportato lesioni personali giudicate guaribili in un periodo compreso tra i 6 e i 3 giorni. Non sono emersi i motivi che hanno scatenato le violenze. L’episodio ha destato allarme sociale: numerose, infatti, sono state le segnalazioni pervenute ai numeri di emergenza “113” e “112”.
Dopo l’attività istruttoria svolta in merito dalla Divisione Anticrimine della Questura, il Questore ha adottato i sei provvedimenti di DACUR.
I provvedimenti adottati sono disciplinati dal D.L. n. 14 del 2017 e dalle successive modificazioni, in tema di “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza della città”.
Si tratta di misure di carattere ordinativo e interdittivo la cui funzione è quella di tutelate la sicurezza in determinati luoghi, proibendovi l’accesso di specifiche categorie di soggetti, tra i quali quelli rientranti nelle categorie dei soggetti destinatari dei provvedimenti di cui si tratta, e cioè le “ persone denunciate, negli ultimi tre anni, per reati commessi in occasione di gravi disordini avvenuti in pubblici esercizi o in locali di pubblico trattenimento ovvero nelle immediate vicinanze degli stessi, o per delitti non colposi contro la persona”.

BILANCIO ATTIVITA FERRAGOSTO DELLA POLFER

4.203 persone controllate, 4 indagati: il bilancio della Polizia di Stato in ambito ferroviario nella settimana di Ferragosto in Puglia, Basilicata e Molise

4.203 persone controllate, di cui 491 con precedenti di polizia, 3 indagati, di cui 2 per rifiuto generalità, oltraggio e resistenza a P.U. e 2 per riciclaggio, in quanto sorpresi nei pressi di San Severo (FG) a bruciare cavi in rame per eluderne il riconoscimento, 1 segnalato all’Autorità Amministrativa, 1 minore rintracciato e riaffidato alla comunità da cui si era allontanato, 15 veicoli controllati: è questo il bilancio della Polizia Ferroviaria di Puglia, Basilicata e Molise nel periodo dal 12 al 18 agosto 2024.

Il Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise ha incrementato le attività di vigilanza finalizzate al contrasto di ogni forma di illegalità ed ha innalzato ulteriormente il livello di attenzione negli scali ferroviari ed a bordo dei treni, anche alla luce del più consistente afflusso di viaggiatori in concomitanza del Ferragosto.

Sono stati effettuati 182 servizi di vigilanza nell’ambito degli scali ferroviari viaggiatori e merci, 16 le pattuglie impiegate a bordo di 22 treni della lunga percorrenza e delle tratte regionali, mentre 4 sono state le attività specifiche antiborseggio nelle stazioni, 3 le pattuglie che hanno vigilato lungo le linee ferroviarie, con particolare attenzione al contrasto dei fenomeni di collocamento di ostacoli sui binari, di lancio di oggetti contro i treni in movimento e dei furti di cavi di rame.

L’attività della Polizia Ferroviaria nel periodo di Ferragosto è stata anche improntata all’assistenza di persone in difficoltà, senza fissa dimora, gravitanti in ambito ferroviario, nonché verso i tanti viaggiatori che si sono rivolti agli operatori per richieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti, telefoni cellulari, ciò nello spirito della polizia di prossimità.

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