domenica, 10 Dicembre , 2023
HomeCronacaRagazzi. Sobri alla guida. Con la vita non si scherza

Ragazzi. Sobri alla guida. Con la vita non si scherza

Ben vengano le campagne di sensibilizzazione, che possono evitare la perdita di giovani vite o che i segni di incidenti stradali possano limitarne l’esistenza con tutte le sofferenze immaginabili su famiglie, amici, compagni di scuola. E proprio dai luoghi della formazione dei ”cittadini di domani” che, si auspica, maturino senso di responsabilità e adottino sani stili di vita, vengono esempi di buone pratiche per contenere i dati luttuosi sugli incidenti. Durante il primo semestre del 2023 si sono registrati,infatti, 79124 incidenti, con 1384 morti e 106.433 feriti: in media ( fonte Aci-Istat) 437 incidente, 7,6 morti e 588 feriti al giorno.E allora le campagne di sensibilizzazione e di coinvolgimento dei giovani servono eccome.
Così con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui rischi di incidenti stradali e sulle conseguenze penali , causate dall’uso di alcol e droghe, quando si è alla guida di auto, cicli e motocicli un pool di esperti che sta portando avanti il progetto ”#Escomanonbevo” ha incontrato a Matera gli studenti dell’ Istituto di istruzione superiore ”Isabella Morra’. L’iniziativa, promossa dal Comune di Matera con Prefettura, Azienda sanitaria materana e Automobile club d’Italia (Aci), e finanziata dalla Presidenza del consiglio dei Ministri. L’incontro, che ha preceduto la giornata mondiale delle vittime della strada, è stato caratterizzato dalla proiezione di un video sui rischi di alcol e droghe alla guida, curato dall’associazione “Andrea Cucari”, che porta avanti iniziative di sensibilizzazione sull’argomento . Un avvocato, Giuseppe Lamacchia, e una psicologa Simona Montemurro hanno approfondito i rischi di legge legati al codice della strada. Alcuni studenti si sono sottoposti alla pratica dell’alcol test, condotta da un agente della Polizia locale,e sperimentato su un tappeto con ostacoli- ”srotolato e allestito” dal direttore dell’Aci Donato Luongo- le conseguenze di quel tipo di abuso sulla percezione visiva e sul comportamento , indossando occhiali speciali che simulano quella condizione. Qualcuno se l’è cavata,e tra questi anche una docente, evitando di abbattere i birilli rossi, che rappresentavano i pedoni, o cercando di aprire un lucchetto rossa con una chiavetta che trovava la fessura dopo alcuni tentativi.

Niente alcolici, droghe e altri abusi che possono mettere a rischio la vostra incolumità e quella degli altri. E il tema della sicurezza stradale dovrebbe trovare continuità negli insegnamenti di ”educazione civica”, una materia ballerina che andrebbe istituzionalizzata e consolidata. La preside dell’Istituto Caterina Policaro, sempre attenta alle problematiche dei giovani, delle cause del disagio, intende portare avanti quel percorso e contribuire alla formazione responsabile dei ragazzi.
#Escomanonbevo proseguirà nelle prossime settimane con nuovi incontri in altri istituti superiori di Matera, culminando in un evento conclusivo che includerà un gioco urbano e l’utilizzo di un simulatore di guida. L’obiettivo finale è promuovere una guida responsabile e consapevole tra i giovani, contribuendo a creare una comunità più sicura sulle strade. L’Aci, intanto, ha attivato la campagna Blindside (lato cieco… da non superare)

La campagna dell’ACI BLINDSIDE
ACI LANCIA ONLINE LA CAMPAGNA #BLINDSIDE
PER LA SICUREZZA STRADALE
Nella Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada del 19 novembre,
l’Automobile Club d’Italia promuove sui social il valore della mobilità responsabile
Si chiama #blindside la campagna di sensibilizzazione per la mobilità responsabile che
l’Automobile Club d’Italia lancerà da domani sui social, in occasione della Giornata
mondiale del ricordo delle vittime della strada: “la sicurezza è una linea sottile… non
oltrepassarla” è il monito che accompagna immagini di auto, moto, bici e monopattini,
attraversate dal confine – decisivo quanto sottile – tra la mobilità sicura e l’incidentalità
stradale.
I contenuti sono elaborati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, per stimolare la
coscienza degli utenti della strada e facilitare la velocità di propagazione attraverso i
canali digitali.
L’hashtag #blindside è un forte richiamo al rispetto delle regole di circolazione e alla
cautela verso gli altri utenti della strada. Il termine blind side (punto cieco) si riferisce a
situazioni in cui si potrebbe erroneamente pensare di poter infrangere il Codice della
Strada senza conseguenze.
Nella campagna #blindside, la connessione tra il punto cieco dei mezzi di trasporto e la
mancanza di attenzione alla guida è cruciale. La disattenzione durante la guida può creare
situazioni pericolose simili a zone cieche, in cui non si è consapevoli di ciò che accade
intorno a noi. La campagna ACI sollecita la consapevolezza di queste “zone cieche” nella
guida e nel nostro comportamento al volante.
“L’educazione è il primo elemento strategico nella politica di contrasto degli incidenti
stradali – dichiara il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani
– che solo nell’ultimo anno contano in Italia oltre 3.000 morti, 220.000 feriti e 18 miliardi
di euro di spesa sociale. Con #blindside, ACI rafforza il suo presidio social per la sicurezza:
solo negli ultimi cinque anni, infatti, abbiamo lanciato più di 40 campagne di
sensibilizzazione su Instagram, Youtube, Facebook, Twitter

RELATED ARTICLES

Rispondi

I più letti