Quando la tecnologia aiuta a superare le barriere architettoniche è una opportunità in più per i disabili e, in questo caso, per persone cieche o ipovedenti. Così due radiofari, installati a Matera presso l’Ospedale Madonna delle Grazie e davanti all’Azienda sanitaria di Matera migliorano e non poco l’accessibilità, grazie a un sistema di sensori e di frequenze che consentono di muoversi in sicurezza. Senz’altro un investimento positivo. Attendiamo che altre barriere vengano rimosse, come quella dell’accesso da rampe e scalinate che dalla strada conducono fino agli ascensori (non funzionanti) davanti all’ingresso dell’Ospedale. Se na parla da un decennio buono e le transenne poste all’ingresso ne sono la conferma.
MIGLIORA L’ACCESSIBILITA’ ALL’OSPEDALE DI MATERA E ALL’ASM PER CIECHI ED IPOVEDENTI
Installati ieri due radiofari che “guidano” le persone con disabilità visiva
Migliora l’accessibilità per le persone con disabilità visiva nelle strutture dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera. Ieri sono stati installati due sensori guida per ipovedenti all’ingresso degli uffici ASM in via Montescaglioso e all’ingresso dell’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Il progetto rientra nella linea di finanziamento ITI (Investimento Territoriale Integrato) della Regione Basilicata di cui è beneficiario il Comune di Matera.
I sensori alimentati con un pannello solare servono come radiofaro per favorire l’accessibilità e la mobilità delle persone ipovedenti e non vedenti.
I radiofari installati ieri sono trasmettitori a bassissima emissione di radiofrequenza che si interfacciano direttamente con il ricevitore posizionato sul bastone bianco che usano ciechi e ipovedenti. A una distanza di circa 50 metri, il dispositivo elettronico presente nei bastoni si collega con il radiofaro e indica alla persona non vedente, attraverso un segnale sonoro personalizzato e direzionale, il punto preciso da raggiungere per entrare nell’edificio.
“Con questi dispositivi – afferma il Commissario Straordinario dell’ASM, Maurizio Friolo- accresce l’autonomia e la sicurezza di movimento delle persone con disabilità visiva, migliorando l’accessibilità alle nostre strutture sanitarie. Un sistema innovativo che testimonia il nostro impegno quotidiano in favore dell’inclusione attraverso una tecnologia che oggi è lo standard nazionale”.
Matera, 30 maggio 2024
