Non è la prima volta che Legambiente a Matera dà il buon esempio coinvolgendo soci e volontari nella pulizia straordinaria di contrade, spazi che meriterebbero di essere verdi, monumenti, percorsi, con guanti, rastrelli e ramazze. E questa volta, al rione Agna- tra piazza Sant’Agnese e scuola per l’Infanzia- domenica 22 settembre ci sarà di che rimboccarsi le maniche. L’iniziativa è anche finalizzata a sollecitare il Governo a inserire, quanto prima il tratto murgiano nel percorso di via Appia tutelato dall’Unesco. Non è facile per la leggerezza compiuta a livello governativo che ha ignorato, non letto o tradotto dall’inglese quanto aveva scritto l’Icomos -la commissione dell’Unesco- sulle perplessità evidenziata sui tratti murgiani e laziali esclusi dal provvedimento. Argomento ripreso, dopo le proteste dei sindaci, dall’ex ministro Gennaro Sangiuliano https://giornalemio.it/politica/via-appia-sangiuliano-ci-mette-una-pezza-ma-occhio-alla-lingua-inglese/ Ora tocca al neoministro Alessandro Giuli, rimboccarsi le maniche…
Domenica 22 settembre 2024 torna a Matera Puliamo il mondo.
Appuntamento in piazza Sant’Agnese alle 10:00
Il Comune di Matera e il Circolo Legambiente propongono una giornata di impegno ecologico con interventi di raccolta rifiuti, pulizia e cura del territorio nel quartiere Agna, nelle zone verdi circostanti piazza Sant’Agnese e la scuola per l’infanzia Agna-Semeria.
L’appuntamento è per domenica 22 settembre alle ore 10:00 in piazza Sant’Agnese. Il materiale necessario per la pulizia verrà fornito dagli organizzatori a tutti i partecipanti.
Quest’anno Puliamo il mondo è abbinato a Appia Day, festival diffuso lungo l’antica consolare, con eventi organizzati lungo il suo percorso da Roma a Brindisi. Nell’anno della proclamazione dell’Appia Antica patrimonio dell’umanità Legambiente ribadisce la rilevanza del riconoscimento per il nostro Paese e per la Regina Viarium che rappresenta un pezzo unico di storia della Penisola capace di unire la bellezza di tanti e diversi territori. L’entusiasmo per questo riconoscimento a Matera è stato smorzato dalla notizia che il sito “Via Appia. Regina viarum” è stato iscritto nella lista dell’Unesco con 19 dei 22 tratti proposti dal Ministero della Cultura (MiC), con esclusione di alcuni tratti ricadenti in Puglia e in Basilicata ivi compresa Matera.
L’iniziativa materana è volta dunque a sottolineare l’importanza di questo traguardo nazionale e la necessità di correggere il procedimento che ha portato all’esclusione dei comuni appulo-lucani.
