mercoledì, 26 Marzo , 2025
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Processo allattamento va avanti. Non applicato reato abuso in atti di ufficio

La decisione del governo, poi approvata dal Parlamento, di abolire il reato di abuso in atti di ufficio, contrassegnato dall’articolo 323 del Codice Penale, ha avuto applicazione anche nel procedimento legato all’inchiesta denominata ”Allattamento” in corso davanti al Tribunale di Matera. Il giudice per le udienze preliminari ha emesso sentenza di non luogo a procedere per intervenuta depenalizzazione del reato. Un provvedimento, del quale non conosciamo il dispositivo, che esclude dal processo quanti avevano solo quella contestazione. Alleggerita la posizione di altri ai quali erano contestati reati più gravi nella gestione e progettazione degli appalti per un importo complessivo di 20 milioni di euro
Nel procedimento erano indagate 47 persone (numero oggi ridimensionato con la eliminazione del reato di abuso in atti di ufficio) tra funzionari pubblici di Provincia di Matera e Comune di Matera e dell’Ater oltre a imprenditori, professionisti consiglieri comunali e regionali.
Tra i capi di accusa ipotizzati nell’ inchiesta, che ha portato nel 2022 alla misura di tre ordinanze di custodia domiciliare, figurano associazione a delinquere, truffa aggravata, abuso d’ufficio (venuto meno) , corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, traffico di influenze illecite e falso ideologico. L’udienza è stata aggiornata al 28 marzo 2025

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