Sarà adrenalina pura con la Pfm in concerto ad Altamura (Bari) l’ 8 e il 9 gennaio 2015 al teatro Mercadante. Una band tra le maggiori interpreti del rock progressive italiano che ha avuto successo anche all’estero e che vanta con ‘’Impressioni di Settembre’’ tante variazioni sul tema tra poesia, vibrazioni strumentali al moog, per un brano dalla intensa forza interpretativa.
E del resto, pur avendola ascoltata in tante occasioni dopo la pubblicazione nel 1972, il folletto Franz Di Cioccio, dopo l’addio nell’aprile 205 di Franco Mussidda impegnato in altre esperienze, insieme ai nuovi componenti terrà alti i toni della Premiata Forneria Marconi.
Sulla band è stato celebrato e detto di tutto, tra un tour e l’altro, ma con ‘’ All The Best’’ -è questo il nome dello spettacolo- siamo all’apice di un repertorio maturo, ma creativo, che lascia spazio all’improvvisazione per la gioia di vecchi e nuovi fans. Provate a cantare e a mimare, durante un concerto, gli ‘’assoli’’ di basso, batteria e tastiera con i protagonisti della recente formazione: Franz Di Cioccio (voce e batteria), Patrick Djivas (basso), Lucio Fabbri (violino), Marco Sfogli (chitarra), Alessandro Scaglione (tastiere), Alberto Bravin (seconda tastiera e voce), Roberto Gualdi (seconda batteria) e vi accorgerete che le ‘’Impressioni di settembre’’ continueranno a vivere fino al quarto millennio.
Gli incipit del testo e l’armonia degli strumenti, tra fasci di luce e fumogeni, aprono uno squarcio su una intensa pagina di storia della musica che lega New Trolls, Banco del Mutuo Soccorso, Area, Orme, Osanna, Goblin, Arti e Mestier, ed altri gruppi di quasi 50 anni fa…
Franz Di Cioccio -che il 21 gennaio compie 70 anni….(Auguri!)- è intenzionato ad alzare al cielo voce, braccia e bacchette per interpretare ancora: “Quante gocce di rugiada intorno a me, cerco il sole ma non c’è /Dorme ancora la campagna, forse no, è sveglia, mi guarda, non so./ Già l’odore della terra odor di grano, sale adagio verso me e la vita nel mio petto batte piano, respira la nebbia, penso a te./ Quante gocce di rugiada intorno a me, cerco il sole ma non c’è . Dorme ancora la campagna, forse no, è sveglia, mi guarda, non so./ Già l’odore della terra odor di grano, sale adagio verso me. la vita nel mio petto batte piano, respira la nebbia, penso a te’’.
E da allora, era il 1972, la Pfm ne ha calcati di palchi correndo su “La carrozza di Hans’’ o giocando a ‘’Volta la carta’’, inneggiando a ‘’Celebration’’, cercando un ‘’Passpartu’’ o raccontando la ‘’Storia di un minuto o di un viaggiatore’’, perché alla fine ‘’E’ festa’’ e tanti altri brani o long playing a tema che hanno accompagnato la nostra vita e riempito teatri e piazze di mezzo mondo, Basilicata compresa, da soli o con altri come Fabrizio De Andrè.
La due notti di Altamura segue alla tappa di Lecce e, prima ancora, a un tour che per un mese li ha portati a Londra, Los Angeles, New York, Quebec City, Montreal, e in crociera con gli Yes per la Cruise to The Edge (Miami-Bahamas-Miami) insieme a band come Marillion, Nektar, Caravan, Anathem e altri.
Anche per loro il progressive italiano della Premiata Forneria Marconi è servito a solcare l’Oceano tra barracuda e pirati all’arrembaggio delle isole del rock.
Per Info: Box Office – Via dei Mille, 159 orari : 10,00/13,00 – 17,00/20,00 – tel. 080/3101222 | email info@teatromercadantealtamura.it | www.bookingshow.it
