mercoledì, 16 Luglio , 2025
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Per Gaza, disposta interruzione dei rapporti della Regione Puglia con il Governo Governo Netanyahu

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato la seguente disposizione.
A tutti i dirigenti e dipendenti della Regione Puglia, delle sue Agenzie e delle società partecipate.
A causa del genocidio di inermi palestinesi in atto da parte del Governo Netanyahu, da oggi vi invito ad interrompere ogni rapporto di qualunque natura con i rappresentanti istituzionali del suddetto Governo e con tutti quei soggetti ad esso riconducibili che non siano apertamente e dichiaratamente motivati dalla volontà di organizzare iniziative per far cessare il massacro dei palestinesi nella striscia di Gaza.
Questa è una posizione che viene assunta nei confronti del governo Netanyahu, non del popolo israeliano. Sono infatti tantissimi israeliani ed ebrei di tutto il mondo che stanno condannando il Governo Netanyahu”.  Il Presidente della Regione Puglia ha fatto quello che avrebbe dovuto fare il governo di Giorgia Meloni, che non ha il coraggio di fare  e né mai ne avrà: ha interrotto unilateralmente ogni rapporto, affare e collaborazione commerciale in atto con Netanyahu e il governo israeliano. La Puglia è la prima regione a farlo in Italia con una mozione storica del suo Consiglio. A seguire anche il Comune di Bari che ha dichiarato ufficialmente “non gradita” la partecipazione di Tel Aviv alla prossima edizione della Fiera del Levante. C’è speranza ancora nelle istituzioni democratiche.

Sempre Emiliano, qualche giorno fa aveva scritto: “L’amarezza per l’irresponsabilità e il cinismo con i quali Netanyahu procede in un attacco crudele contro l’intera popolazione palestinese, esponendo peraltro i suoi connazionali e gli ebrei del mondo ad un enorme pericolo, ci obbliga a condannare, senza alcuna attenuante, l’orribile strage di civili a Gaza, cinicamente eseguita con mezzi militari sproporzionati e violando tutti i diritti umani di una inerme popolazione che aspira alla libertà ed alla nascita di un proprio Stato. Anche la larga e diffusa volontà di non ledere la lotta strenua contro l’antisemismo, non giustifica il silenzio del mondo sull’uccisione indiscriminata e sul blocco di viveri ed acqua in atto a Gaza, destinata soltanto a fomentare odio e terrorismo nelle generazioni future. La necessaria lotta ad Hamas e la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani possono essere perseguite solo secondo le regole internazionali e non possono giustificare lo sterminio sistematico della popolazione palestinese.” LO FARA’ MAI VITO BARDI ANCHE IN BASILICATA?

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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