martedì, 3 Ottobre , 2023
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PD: Mianulli? Il Parco della Murgia Materana meritava di più!

In merito alla nomina del nuovo Presidente del Parco della Murgia Materana, il montese Giovanni Mianulli, riportiamo a seguire le prese di posizione del Segretario del PD di Matera, Luigi Gravela, e  quella del consigliere regionale dem Roberto Cifarelli. In ambedue le note si sottolinea che trattasi di una nomina spartitoria, considerato che tra “ben 29 candidati ….diversi con curriculum di tutto rispetto ed anche di orientamento politico affine all’attuale governo regionale“, si è scelto “un candidato consigliere comunale non eletto alle ultime elezioni amministrative di Montescaglioso, senza una storia personale e politica di un qualche peso sui temi della tutela e della valorizzazione dell’area protetta, di cui dubitiamo che abbia i requisiti previsti dalla Legge Regionale n. 2/1998 per poter rivestire l’incarico ricevuto.” Ma ecco a seguire le due note.

Quella del PD di Matera: “Il Parco della Murgia meritava di più, -scrive il segretario materano dei dem- ma non ci meravigliamo affatto che invece dovremo accontentarci delle scelte anacronistiche e spartitorie di Bardi e Latronico. In un momento in cui servirebbe un maggior raccordo con il Comune di Matera per la definizione di un piano dei trasporti e per la tutela del patrimonio Unesco a trent’anni dall’inserimento nella lista, ed in cui il Parco è in grande difficoltà a causa di opere discutibili che andrebbero riviste, gli allestimenti della Cava del Sole sono stati dichiarati abusivi, si è aperto un dibattito delicato per la inopportuna richiesta di riduzione del perimetro del Parco, tutti temi che minano alla radice le ragioni per le quali fu istituito il Parco, il centrodestra in Regione nomina alla presidenza dell’Ente di Gestione Giovanni Mianulli, un candidato consigliere comunale non eletto alle ultime elezioni amministrative di Montescaglioso, senza una storia personale e politica di un qualche peso sui temi della tutela e della valorizzazione dell’area protetta, di cui dubitiamo che abbia i requisiti previsti dalla Legge Regionale n. 2/1998 per poter rivestire l’incarico ricevuto. Eppure la necessità di trovare un nuovo equilibrio tra esigenze di tutela e sviluppo e delle attività escursionisti e turistiche, insieme al rilancio delle attività di presidio del Parco e di educazione ambientale sia a Murgia Timone che a Parco dei Monaci, a Pianelle ed a Montescaglioso meritavano da parte delle forze politiche di centrodestra una maggiore attenzione e sensibilità. Serviva, insomma, una governance dell’Ente di Gestione all’altezza delle sfide. Ed invece il centrodestra ha preferito la più becera lottizzazione politica. Eppure tra i ben 29 candidati ve n’erano diversi con curriculum di tutto rispetto ed anche di orientamento politico affine all’attuale governo regionale, certamente più all’altezza del compito, ma forse meno congeniali ai miseri giochini di chi pensa che “mettere” un proprio uomo alla testa di un ente possa portargli qualche voto in più nella prossima campagna elettorale. Auguriamo a Giovanni Mianulli buon lavoro ed auguriamo al Parco che i prossimi cinque anni non si trasformino in una palude amministrativa la cui responsabilità sarà totalmente attribuibile a Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.”                                             

….e quella del Consigliere regionale che parla anche della nomina del presidente del Parco del Vulture: Dopo tre anni di commissariamento e di carte bollate, -scrive, infatti, Roberto Cifarelli- finalmente il Parco del Vulture si dota di una governance stabile. Le responsabilità del tempo perso sono da attribuire alla debole ed insicura presidenza del Consiglio regionale dell’ex leghista oggi FdI Carmine Cicala ed alla voglia smodata, affannosa e non meditata del centrodestra di occupazione del potere.
A nulla sono valsi, invece, i recenti richiami da parte di alcune importanti associazioni ambientaliste, nonché dei molti sensibili ai temi della tutela e valorizzazione dei beni culturali e naturalistici di affidare ad una personalità di alto profilo la guida dell’Ente Parco Storico Naturale della Chiese Rupestri del materano. Il Parco della Murgia materana vive un momento delicatissimo in cui alcune “certezze”, come per esempio i confini del Parco, sono state messe in discussione di recente. Di certo il centrodestra, volendo usare un eufemismo, non ha scelto il migliore tra i 29 curriculum dei candidati. Personalmente ho contestato la decisione della Prima Commissione di ammettere alla votazione del Consiglio tutti i candidati in modo acritico e senza verificare il possesso dei requisiti di legge quanto a “competenza ed esperienza in materia di tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio naturalistico ed ambientale, che conoscano il territorio e le sue problematiche e che si siano distinte per la loro attenzione in tema di tutela dell’ambiente”.

Giovanni Mianulli è il nuovo presidente del Parco Chiese Rupestri del Materano

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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