sabato, 24 Maggio , 2025
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Pasquetta a Matera. Meno male. Disagi evitati per il primo ponte del 2025

Primo ponte festivo del 2025 con le prime conferme, in attesa di conoscere dati ufficiali su arrivi e presenze.Ambiente, arte e religiosità sono i percorsi che i turisti ”battono” a Pasquetta nella loro visita a Matera, che ha risolto la notte scorsa il problema dell’approvvigionamento idrico dopo l’ennesimo guasto sulla rete di contrada Trasano. Situazione che avrebbe potuto creare disagi a turisti, italiani e stranieri, giunti nel fine settimana per il ponte di Pasqua. La giornata primaverile ha favorito una delle escursioni preferite dagli amanti della natura e del rupestre, con l’attraversamento della passerella in legno che dal torrente Gravina conduce dai rioni Sassi al parco della Murgia materana.

Qui, infatti, è possibile raggiungere i luoghi delle grandi produzioni cinematografiche come ”Il Vangelo Secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e ” The Passion” di Mel Gibson, che tornerà a Matera in autunno per girare ‘’ Resurrection”(Resurrezione) il seguito del film. Visitatori, forte la presenza di comitive provenienti da regioni vicine, che in città raggiungono altri luoghi dei set a sfondo religioso come la ”scalinata” di via Muro- sulla Civita- che ha ospitato i luoghi dove Gesù fu flagellato prima di giungere sui luoghi della Crocefissione.

Numerosi i turisti sulla Civita, la parte della città dove è il Duomo, con visite al Museo diocesano che ha ampliato gli spazi espositivi, a Casa Noha del Fai, al Museo della scultura Moderna ( Musma)e via via al circuito urbano delle chiese rupestri. Tappe obbligate i punti panoramici di affaccio sui Sassi, per scattare selfies e foto ricordo, a piazza Pascoli dove il Museo di arte medievale e Moderna, in piazza Vittorio Veneto dal Belvedere Guerricchio.

Altre tappe irrinunciabili sono le visite al ”Palombaro ”, la cisterna ipogea che riforniva di acqua la città, l’Antica Casa grotta, il museo della civiltà contadina, i Sassi in miniatura e la novità, finora poco conosciuta, de ”i segreti del pane” un luogo per conoscere la tradizione della lavorazione del pane di Matera e in tanti piccoli ma interessanti che i turisti hanno scoperto strada facendo.
Tornando nel Parco, utilizzando i mezzi pubblici, in bici o a piedi con il Centro visite e di educazione ambientale aperto. E i materani? Turisti in città anche loro. Altri hanno preferito le gite fuori porta al mare o nelle vicine località di Timmari o Picciano.
 

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