domenica, 10 Dicembre , 2023
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Partito, alla Nicola Festa di Matera, il progetto “Read more. Liberi di leggere”.

Venti minti di libera lettura durante l’orario scolastico. E’ quasta la scommessa innovativa -con il progetto “Read more. Liberi di leggere”- avviata nella secondaria di primo grado Nicola Festa di Matera per l’anno scolastico in corso. Libri e/o giornali portati anche da casa che si potranno leggere tranquillamente in questa finestra temporale giornaliera. Un esperienza mutuata dalla scuola norvegese di Haugesund ma che ha preso piede già in altre parti d’Italia. Bene, perchè spargere il seme della lettura non è mai sufficiente in una società sempre più superficiale e poco spinta ad approfondire. Perchè come, giustamente si legge nella nota diffusa dall’istituto scolastico materano “Leggere fa bene. Migliora le competenze linguistiche, logiche e di comprensione del testo. Aumenta la conoscenza del mondo ma anche la conoscenza di sé e degli altri, mantiene attive le funzioni cognitive di memoria, attenzione e concentrazione, ragionamento e capacità critica. I libri insegnano a comprendere il mondo, ad approfondire, a riflettere, a pensare. La lettura è una delle attività su cui scommette la nostra scuola, dove tutti, ragazzi e docenti, sono liberi di leggere in uno spazio giornaliero della durata di venti minuti all’interno delle normali attività didattiche, dedicandosi alle proprie letture preferite, senza essere sottoposti a obblighi o giudizi di alcun tipo.
Nata dall’esperienza maturata dalla scuola norvegese di Haugesund e da altre iniziative in atto anche nel nostro paese, che hanno evidenziato come una pratica quotidiana di lettura individuale nella scuola possa consolidarsi in una buona abitudine anche nei ragazzi che ne sono meno attratti, Read more vuole essere una sorta di corroborante naturale per la passione verso i libri e le storie.
Poche regole – venti minuti al giorno, tutti i giorni, per tutto l’anno scolastico – e molte libertà – ogni ragazzo è libero di scegliere le sue letture tra romanzi, fumetti, poesie o riviste, con la possibilità di interromperle e riprenderle a suo piacere – fanno di Read More un’attività facilmente realizzabile in tutte le classi prime, seconde e terze. I libri e i giornali possono essere portati da casa, presi in prestito dalla biblioteca di istituto o acquistati per l’occasione, favorendone la circolazione e lo scambio tra i ragazzi. Referente del Progetto è Silvia Palumbo.” Sarebbe bello se l’iniziativa fosse adottata anche dalle altre scuole della città e della regione. Mai dire mai.

Vito Bubbico
Vito Bubbico
Iscritto all'albo dei giornalisti della Basilicata.
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