La foto gira da un po’ sui social, così come la vedete, e per i clienti del panificio del rione Agna è una bella pagina di continuità,tradizione, che sa tanto di calore famigliare o, come si diceva nella tradizione contadina, di unità del focolare. La foto di gruppo, girataci con un commento da Antonio Serravezza, tra i clienti del forno a legna di via Farina e con una passione per la ‘’schiacciata’’, focacce e biscotti, conferma che Santa Lucia ci ha messo del suo visto che il 13 dicembre 2024 ha benedetto l’arrivo della piccola Noemi. Un ritratto di unità e di speranza per Matera e la Basilicata, interessate da un calo demografico, frutto della mediocrità e dell’assenza di lungimiranza di quanti gestiscono con superficialità le sorti di questa regione e del BelPaese. E poi un invito a tenere vivo il consumo di cose buone della filiera cerealicola. A cominciare dal pane, il re della tavola e alimento indispensabile nella dieta dei piccoli del passato con quel ‘’pancotto’’ che ha nutrito e fatto crescere tante generazioni.
La storia della famiglia
Una storia di vita e amore familiare si è intrecciata a Matera regalando una foto che scalda il cuore: cinque generazioni insieme, legate dall’affetto e dal passare del tempo. La protagonista più giovane è la piccola Noemi, nata qualche giorno prima di Natale
e precisamente il 13 dicembre 2024. Ce ne siamo accorti il mattino dopo quando dietro la porta del Forno a legna di Agna c’era un bel fiocco rosa. La nascita di una nuova vita è sempre un grande evento come il fragrante pane sfornato ogni giorno dal nonno
Angelo. Ad accoglierla nel calore familiare, una trisavola speciale: nonna Maria, che con i suoi 94 anni rappresenta la saggezza e l’eredità di una vita intera. Nella dolcissima immagine che immortala l’incontro, Noemi è circondata dall’amore di nonna Carmela
bis nonna del ’50, della nonna Annamaria del ’74 e della mamma Luciana del ’96., che tiene teneramente la piccola Noemi.
Questo scatto racconta più di mille parole: è il ritratto di una famiglia che si stringe attorno alla nuova vita, celebrando il legame indissolubile tra passato, presente e futuro. Cinque generazioni che si intrecciano in uno scatto che ricorda a tutti noi
la bellezza delle radici e il valore del legame familiare. Ci ritorna in mente le grandi famiglie materane di tanti anni fa sedute ad un tavolo intorno ad una grande forma di pane che regalava gioia e amore a tutta la famiglia
