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Orario di apertura continuato nei cimiteri di Matera

Accesso dalle 7.30 alle 17.30, e fino all’8 novembre, nei cimiteri di Matera di contrada Pantano e di via IV Novembre. A comunicarlo l’Amministrazione comunale, che ha reso noto il programma della cerimonia per la giornata dei defunti. Lunedì 30 ottobre, davanti all’ingresso del camposanto monumentale di via IV Novembre è stata apposta una targa in ricordo di don Vito Staffieri, il sacerdote materano, deceduto all’età di 106 anni nel 1991, e per il quale è in corso il processo di beatificazione. Il comune si attiverà anche per una strada.


COMUNICATO STAMPA

Programma della cerimonia commemorativa dei defunti il 2 novembre e orari delle aperture cimiteriali.

Come ogni anno, il prossimo 2 novembre l’Amministrazione comunale ha organizzato una sobria cerimonia di commemorazione dei defunti, che si terrà al cimitero nuovo di contrada Pantano. Alle ore 10.55 ci sarà la deposizione della corona e alle 11 la Santa Messa in suffragio, officiata dall’arcivescovo di Matera-Irsina-Tricarico, monsignor Pino Caiazzo. In occasione di questa ricorrenza, dal 29 ottobre all’8 novembre nei cimiteri cittadini si osserveranno i seguenti orari di apertura: dalle ore 7.30 alle ore 17.30 (chiusura cancelli ore 17.30) e accesso consentito fino alla 17.15. Saranno sospese tutte le attività relative alle operazioni di: apposizione lapidi, lavori di manutenzione e/o di nuova edificazione dei cippi funerari/cappelle, operazioni straordinarie per trasferimento di salme e/o resti mortali nel periodo della commemorazione dei defunti.

Matera, 30 ottobre 2023

L’addetto stampa

Una targa al cimitero vecchio di via IV Novembre, e presto anche una strada dedicata a don Vito Staffieri, storico parroco materano in odore di beatificazione e canonizzazione. Stamattina il sindaco, Domenico Bennardi, ha partecipato alla cerimonia di scopertura della targa commemorativa, organizzata dalla Curia con la partecipazione dell’arcivescovo, monsignor Pino Caiazzo, ed i parroci don Michele La Rocca (postulatore), con il vice postulatore don Giovanni Bruno, il delegato arcivescovile don Giuseppe Calabrese, il vicario generale monsignor Biagio Colaianni e il cappellano del cimitero, don Biagio Plasmati. Dopo la scopertura della targa, il piccolo corteo guidato dall’arcivescovo Caiazzo, con parenti e amici di don Vito, si è spostato di fronte la tomba del parroco per recitare una preghiera scritta dal don Pino ed a lui dedicata. Il sindaco ha ringraziato l’arcivescovo ed i parroci, mostrando poi ai presenti alcune foto storiche ereditate da suo nonno, che ritraggono don Vito durante gli incontri nella comunità. «Sono davvero orgoglioso di aver partecipato al ricordo di don Vito -ha commentato Bennardi- e ci faremo parte attiva, per sostenere dal punto di vista laico il lungo processo di beatificazione in atto. Ho intenzione di intitolare una strada a don Vito, possibilmente nel perimetro della Civita, dove lui ha vissuto e operato. Un modo concreto anche per trasferire alle giovani generazioni, il ricordo di questo grande sacerdote morto a 106 anni, dopo aver attraversato entrambe le guerre mondiali».


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