mercoledì, 26 Marzo , 2025
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Modus in rebus: nel ‘’parchetto Loris di Lanera’’ spazio giusto per i bimbi

Accade quando si interviene in un quartiere per realizzare questa o quella infrastruttura, lodevole per intuizione e promozione turistica per la città, ma senza coinvolgere preventivamente i cittadini. E così si è costretti a rincorrersi, a prendere appunti, quando i tecnici con il silenzio assenso, il benestare, o la dimenticanza degli amministratori, hanno già messo a punto il progetto. Qualcuno imprecherà per il tempo che dovrà impiegare a ritornare su disegni, ingombri, funzioni che per i bambini sono vitali. Quanto accaduto al rione Lanera, dove sarà realizzato un percorso per raggiungere la ‘’ Balena Giuliana’’ al Museo archeologico ‘’Domenico Ridola’’ è la sintesi del tempo che si potrebbe mettere a frutto, senza perderne altro, se la capacità di ascolto e di rapportarsi con la città fosse la prassi. Ma ci si dimentica di essere stati bambini… e lo striscione con la scritta ” La vostra balena divora il nostro parco” descrivere questa apprensione. ”Giuliana”, comunque, è di tutti e nuota – si fa per dire- nelle stanze del Museo o nello spazio dove attende di essere collocata. E allora ? Si può rimediare, per quanto possibile, con ascolto, pazienza e condivisione affidando il resto ( aree prossime alla stazione Fal ai tempi della programmazione) Pubblichiamo di seguito una nota della presidente del comitato di quartiere(realtà spontanee e autonome) di Lanera, Rosalba Marina Matera, e quella del Comune sugli interventi nel rione.

IL COMITATO DI QUARTIERE
Mentre la calura impazza in questa primavera-estate dei record climatici, con l’avvio dei lavori di riqualificazione nell’unico spazio verde protetto, quello del parchetto “Loris” di Lanera – ci si mette pure il Comune a sottrarre aria, spazi e quel poco di frescura, ai bambini, ai ragazzi, alle tante famiglie altrimenti costrette nelle mura roventi di casette pensate in un’altra epoca e più limitate necessità. Questo è il motivo scatenante della protesta di quartiere di questi giorni!
Una delegazione dell’Associazione del Quartiere guidata dalla presidente Rosalba Matera ha incontrato Sindaco e assessori competenti, anzitutto per ottenere il rinvio – o quanto meno, la sostanziale riduzione degli spazi adibiti a cantiere – per scongiurare la completa chiusura del parco, oltre che per avere contezza di un progetto, giunto alla fase di cantierizzazione senza una decente informazione e il coinvolgimento dei residenti. No, non riusciamo proprio a rassegnarci ai comportamenti delle nostre amministrazioni locali, a tutt’oggi ancora sorde alle tante forme di partecipazionattiva dei suoi abitanti, alle tante e tante proposte di collaborazione e co-gestione, di messa in rete delle esperienze civiche. E dire che la regolamentazione ‘sussidiaria’ è sancita come obbligo di legge da oltre un ventennio; che l’allargamento delle forme di ascolto e coinvolgimento è considerato il fiore all’occhiello di questa amministrazione; che la crescita della consapevolezza civica rafforza l’azione amministrativa, le politiche locali, il consenso verso quelle forze che la promuovono …
L’amministrazione municipale, ci è stato detto con parole ormai di prammatica, non può rinviare ulteriormente i lavori – pena la perdita del finanziamento di 128 mila euro – per la realizzazione di interventi finalizzati alla promozione dell’avvenuto restauro ed esposizione dei resti della balena “Giuliana”, attraverso l’installazione di un modello in vetroresina nel nostro parchetto, a ridosso com’é di uno degli ingressi alla Città e della stazione sud delle FAL; potrebbe rappresentare – nelle intenzioni del municipio – un altro biglietto da visita per i turisti e un incentivo a visitare il Museo che la custodisce.
Non è questa la sede per discutere il senso e la qualità dell’iniziativa: a noi materani brucia ancora la vicenda del ritrovamento straordinario, nel lago di S. Giuliano, di quei resti poi abbandonati nel degrado per lustri; a imperitura vergogna della dirigenza del tempo
del Museo Ridola e delle amministrazioni locali neghittose. Così come non ci abbandona il sapore stantio della promozione scelta – che sa di quella stessa disneylandizzazione che aveva già intriso tutti gli eventi ‘culturali’ caratterizzanti “MATERA 2019”!
Ci si potrebbe obiettare, che sì tanto si tratta di un parco giochi e quel manufatto in vetroresina sta bene al fianco delle giostrine del ‘Polpo’ e del ‘Veliero’ … Ma sì, L’importante è che i bambini possano giocarci!
Abbiamo voluto assumere e dar voce al punto di vista dei bambini e dei ragazzi, chiedendo ai nostri interlocutori di immedesimarvici. Perciò, tornando ai lavori nel parco, rispondendo alle nostre richieste, Sindaco e assessori si sono impegnati
– a ottenere la minima occupazione di spazio di cantiere per assicurare ai bambini e alle famiglie l’utilizzazione sia pure parziale del parco;
– a concentrare gli spazi dei giochi attorno alle nuove strutture delle giostre, riservando il vecchio spazio-giochi liberato a ‘piknik’ per famiglie.
Con finanziamento aggiuntivo, già previsto in bilancio, poi:
o sarà riattivato l’impianto d’irrigazione e installato uno zampillo (per evitare che i bambini piccoli escano avventatamente sulla strada per raggiungere il fontanino pubblico;
o sarà completata e ricostituita nelle parti disseccate la siepe a protezione della mobilità dei piccoli;
o saranno installate ulteriori panchine nei pressi delle giostre e attorno alle alberature;
o saranno impiantate ulteriori essenze arboree a chioma larga per la maggiore ombreggiatura, soprattutto in prossimità delle panchine;
o potrebbe esser ricavata – all’ingresso secondario – l’area sguinzagliamento cani;
– A ‘compensazione’ dello spazio ‘sottratto’ ai giochi con la palla dalle nuove installazioni, il Sindaco ha accolto le nostre proposte:
o Di ‘recuperare’ il giardino abbandonato della scuola materna confinante con il parchetto, sia per bonificarlo che per ridestinarlo all’uso comune originariamente organizzato;
o Di ‘recuperare’ l’area dismessa – foss’anche solo temporaneamente – della tratta ferroviaria ex FAL tra la stazione e il sottopassaggio di viale C. Levi, per destinarla a campetti di calcio. Verificato il titolo di proprietà dell’area e la possibilità del suo trasferimento temporaneo a titolo di concessione o subconcessione, o comodato d’uso gratuito, o convenzione, ecc., il Comune, di concerto col Demanio, potrebbe concederla in uso ad un’associazione per la promozione sportiva, assicurando un contributo minimo necessario per il livellamento del terreno, la recinzione, e le due porte del campetto. La precarietà del possesso dell’area (e quindi degli interventi di precario attamento) è giustificata dall’eventuale futura realizzazione del prolungamento della tratta sino a S.Francesco.
Il problema del ‘tempo libero fruttuoso’ dei ragazzi diventa sempre più serio e non ci si può rassegnare al ‘tempo vuoto’ – foriero di rischi e asocialità. Per questo, non ci si può ancor oggi trincerare dietro l’alibi della ‘competenza amministrativa’: una ridotta in cui bivaccano funzionari e impiegati senza senso del servizio cui sono preposti, senza passione civica … Gli ostacoli burocratici devono esser superati con sagacia e determinazione. Persino del bene demaniale se ne può fare uso pubblico e comune, attrezzandolo alle necessità dell’oggi: proprio la storia urbanistica di Lanera ce ne mostra esemplificazioni!
In alternativa all’area demaniale oggi abbandonata dalla concessionaria FAL e nell’attesa di ottenerne la concessione all’uso, il Comune deve impegnarsi ad attrezzare a campetto di calcio l’area necessaria ricavata nella parte pianeggiante della scarpata del parco, prospiciente la tratta della stazione sottostante.

Gli impegni assunti dal Sindaco possono alleggerire le perplessità e i disagi avvertiti dalla Comunità e come già detto, anche ‘compensare’ la perdita di quegli spazi – sia pure precari e ‘abusivi’ secondo il punto di vista degli adulti – già dedicati ai giochi con la palla. Ci attendiamo che risultino esigibili e mantenuti.

Matera, 24 luglio 2024

La Presidente Rosalba Marina Matera

COMUNICATO STAMPA

Al via i lavori di riqualificazione del parco al rione Lanera, da lunedì 22 la struttura sarà chiusa per il cantiere.

Iniziano gli attesi lavori di riallestimento e riqualificazione del parco al rione Lanera. Un’opera voluta fortemente dal sindaco, Domenico Bennardi, che porterà all’allestimento di un autentico parco a tema dedicato alla balena Giuliana, con giochi e intrattenimenti specifici. Il cantiere comporterà anche lavori di scavo e stesura di massetti cementizi per ancorare i nuovi giochi, quindi sarà necessario chiudere il parco al pubblico per almeno un mese, salvo imprevisti in corso d’opera. «Un piccolo sacrificio per i tanti bambini e le famiglie che godono di questo spazio verde urbano -ha spiegato il sindaco- che sarà ripagato certamente dal risultato in termini estetici e di attrattiva per tutti i cittadini».

Matera, 19 luglio 2024

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